Vercelli – “Buongiorno. Come stai? Ho un problema urgente a spiegarti. Contattami per e-mail discretamente perché sono irraggiungibile sul mio telefono in attesa di dirti.
Giorgio Guala”
Centinaia di vercellesi hanno ricevuto o stanno ricevendo in queste ore questa e-mail truffaldina, che porta la firma del conosciutissimo e stimato presidente dellì’Anffas. Si tratta di una truffa escogitata da un hacker: non bisogna assolutamente rispondere. Coloro che l’hanno fatto hanno appreso falsamente che Guala sarebbe all’estero e in difficoltà economiche.
Stamane, il centralino dell’Anffas è andato in tilt per le tante telefonate che chiedevano chiarimenti. E tantissime telefonate, nonostante l’invito dell’hacker a non farlo, sono arrivate anche allo stesso Guala, che ha chiarito tutto. Il presidente della benemerita associazione di via Cristoforo Colombo ha segnalato il fatto alle forze dell’ordine.
In ogni caso, siete tutti invitati a non rispondere a e-mail siffatte: sono quasi sempre o un virus o una truffa.






E’ Vile usare il nome di uno come Guala, evocare l’Anffas, i più sfortunati, per commuoverci. Non risponderò neppure se a chiamare al telefono, invece di Giorgio, fosse (o qualcuno dicesse d’essere) .. Pier Francesco!