Le nostra pagelle di Bolzano: sempre più bravo il giovanissimo Rizzo

Ecco le nostre pagelle della gara di Bolzano

M. RIZZO: Respinge da campione un destro ravvicinatissimo di De Marchi, che sembrava gol fatto, al 33’. Per tutta la partita dispensa concentrazione e sicurezza da estreno difensore consumato e ormai la squadra ha assoluta fiducia in lui. Non può nulla su destro al volo di Rover lasciato inspiegabilmente libero di calciare dalla difesa della Pro: 7

CRISTINI: La difesa si accolla grande parte del compito di dover reggere la forza d’urto della dominatrice incontrastata del girone: con Auriletto e Minelli ingaggia duelli al calor bianco uscendone spesso vincitore; poi Rover rovina tutto: 6,5

MINELLI: Parte malissimo, facendosi aggirare da De Marchi, che però sciupa l’occasionissima. Poi prende le misure e contiene l’impressionante forcing dei padroni di casa: 6

(dal 66’ MASI: Finalmente l’auspicato rientro del capitano. Entra per blindare ancora di più una difesa già di per sé ermetica, che però salta pochi  minuti dopo: 6)

AURILETTO: Presidia com autorità il centrodestra difensivo della Pro, che sbanda, scricchiola, ma non cede: 6,5

BRUZZANITI: Corre così tanto, che sei stanco per lui, andando soprattutto a dare man forte ad Auriletto: 6

(Dal 66’ IEZZI: Prende le stesse consegne che Lerda aveva affidato a Bruzzaniti e se la cavicchia a sua volta: 6)

LOUATI: Francamente non ripete l’eccellente prestazione sfoggiata al “Briamasco” di Trento. Si vede poco, incide pochissimo: 5,5

(Dal 60’ GATTO: Con lui in campo, la Pro cambia marcia. E’ tra i protagonisti del generoso finale, che non sortisce risultati concreti, ma impensierisce, e non poco, la capolista: 6,5)

VITALE: Gli tocca dirigere un centrocampo giovane e sperimentale e lo fa con accortezza e mestiere, prendendo progressivamente le misure dei tostissimi avversari: 6)

BELARDINELLI: I tempi di recupero del miglior Belardinelii si prospettano lunghi. Oggi Lerda fa bene a lasciarlo in campo sino al termine. Si batte, viene picchiato. Tra un po’, è garantito, sarà di nuovo lui e la Pro se ne gioverà immensamente. Ma per ora, no: 5,5

CRIALESE: La sua sarebbe una prestazione da incorniciare, con un presidio importante della fascia sinistra, se non si perdesse Rover nel momento decisivo del match: 5,5

(dall’83’ MACCHIONI: S.V.)

DELLA MORTE: Patisce l’assenza di una punta centrale di riferimento, cerca spesso il dialogo avanzato con Panico, ma lo trova poco e, soprattutto, non trova mai uno spunto rilevante: 5,5

(Dal 60’ COMI: Con il suo ingresso, la squadra acquisisce peso e sostanza offensivi. Non che fiocchino le occasioni a rete, anzi…Ma almeno riusciamo a dare qualche grattacapo ai dominatori del torneo: 6)

PANICO: E’ volitivo, come sempre, si fa trovare, porta la palla e forse difetta negli ultimi metri. Ma quanta determinazione, quanta qualità. Se solo trovasse finalmente il gol…6,5

LERDA: E’ evidente fin dall’avvio che si punta ad uscire indenni dal “ Druso”, e per poco la sua Pro non ce la fa. Qualcuno gli impura la scelta di giocarsela senza una prima punta di ruolo, ma, obiettivamente, come ci si  poteva opporre ad una squadra che ha una panchina di tutti titolari? 6

ROSENCRANTZ

 

 

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1 commento

  1. Visto che abbiamo GIOCATO quasi alla pari coi primi… possiamo virtualmente considerarci secondi! Che è quel c’è interessa… dopo i play-off.

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