Evaso catturato a Scopa dai carabinieri durante la tappa del Giro d’Italia

Erano ricercati per il furto, qualche giorno fa, nell’abitazione di una donna anziana Balmuccia, e uno dei due era anche ricercato per evasione: li ha traditi la passione per il ciclismo. Dopo una movimentatissima operazione dei carabinieri, sono stati catturati: l’evaso è tornato in carcere, il complice è stato denunciato.

E’ accaduto ieri durante la tappa del Giro che ha portato la caravana rosa in Valsesia, con l’emozionante arrivo all’Alpe di Mera. Sul percorso c’era una folla impressionante e ovviamente, a garantire il servizio d’ordine, c’erano anche i carabinieri.

Poco prima che i ciclisti arrivassero a Scopa, alcuni uomini dell’Arma hanno scorto, tra la folla, due uomini che corrispondevano ai ladri ripresi dalle telecamere qualche giorno prima, a Balmuccia, mentre uscivano dalla casa di una donna con gioielli e ori. Cosicché, i carabinieri si sono inseriti tra la gente che aspettava l’arrivo della carovana rosa, dirigendosi verso i due sospetti. Ma questi ultimi se ne sono sono accorti e sono saliti  su un motorino, per scappare. I carabinieri hanno cercato di fermarli, ma il conducente, dopo aver finto di fermarsi, è ripartito di colpo.

A quel punto, il comandante della Stazione di Scopa, il maresciallo Giuseppe Bosco si è lanciato a piedi all’inseguimento: il passeggero del motorino ha reagito dandogli una gomitata e il motociclo, al quale il comandante si era aggrappato, lo ha trascinato per qualche metro.

Sono stati attimi di altissima tensione, anche perché stava arrivando il Giro. I due sconosciuti sono scesi dal motorino e hanno imboccato i boschi nel tentativo di far perdere le loro tracce, ma nel frattempo i carabinieri avevano già chiesto l’intervento dei colleghi di Alagna, che si sono aggiunti alle ricerche.

Cosicché, uno dei due fuggitivi è stato fermato dopo poco tempo e identificato: si trattava di un ventinovenne di Milano, che, furto a parte, non si sarebbe dovuto trovare lì, in quanto era ai domiciliari per una vicenda precedente. Al momento della cattura, il giovane era fradicio acqua perché, nel tentativo di scappare, era caduto anche nella Sesia. Dopo averlo fermato, i carabinieri hanno perlustrato la zona e trovato il suo zainetto: dentro c’erano le collane, l’orologio, i bracciali e il borsellino della donna a Balmuccia. La refurtiva è stata poi consegnata alla donna, felice e grata ai carabinieri.

Ma nello zaino c’erano anche documenti personali dei ladri, che hanno permesso di accertare l’appartamento dove, in questi giorni, erano stati alloggiati: i carabinieri sono così riusciti a risalire anche al secondo ladro e a denunciarlo a piede libero.

L’evaso è stato arrestato per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale e portato in carcere: sarà processato per direttissima. Il comandante di Scopa è stato medicato al Pronto soccorso dell’ospedale di Biella, peer ferite alle braccia.

Da rilevare infine che, malgrado il trambusto e il fuori programma assai movimentato, l’ordine pubblico per la tappa del Giro è stato ugualmente garantito.