Ente Nazionale Circhi e ANESV: necessario un intervento urgente per sopravvivere

Dieci milioni di euro per il sostegno alle attività di spettacolo viaggiante, per sopravvivere all’emergenza sanitaria causa epidemia del Coronavirus Covid-19. E’ questa la richiesta formulata da Ente Nazionale Circhi e ANESV al ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini, che in questi giorni sta elaborando il provvedimento che prevede uno stanziamento di 130 milioni di euro a favore delle attività di spettacolo, chiuse da settimane per l’emergenza Coronavirus.

 

Il settore dello spettacolo viaggiante, composto da esercenti del circo e del luna park, è composto da circa 5000 imprese, in genere di carattere familiare, messe in ginocchio dalla sospensione dell’attività. «Sono stati soppressi i grandi luna park di Carnevale e della Pasqua e le date delle tournée circensi – raccontano Maurizio Crisanti, segretario nazionale ANESV-AGIS, e Antonio Buccioni, presidente ENC-AGIS – con danni rilevanti per imprese che continuano a sostenere i costi della occupazione di suolo pubblico ed energia elettrica. Si tratta di circa 20.000 cittadini privi in questo momento di altre forme di reddito, impossibilitati a svolgere la “funzione sociale” riconosciuta a queste forme di spettacolo popolare dalla legge n. 337/1968. Per sopravvivere a quest’emergenza sono necessari 10 milioni di euro di aiuti a imprese, lavoratori e, soprattutto, famiglie dello spettacolo viaggiante». Al problema del sostegno alle famiglie si aggiunge, per le imprese del circo, la necessità di provvedere in ogni caso al benessere degli animali, con i costi conseguenti all’alimentazione, gestione e cure veterinarie.

 

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here