«Si tratta – spiega il presidente di Cnvv, Gianni Filippa – di una sorta di “cassetta degli attrezzi” utile per tutte le aziende che intendano rendicontare in modo sistematico gli aspetti non finanziari della loro attività e predisporre un bilancio di sostenibilità. Contiene i servizi e gli strumenti forniti da Cnvv, dal Foraz e dalle altre società collegate per l’allineamento ai requisiti Esg, tra cui le convenzioni attive con importanti partner, i principali strumenti di autovalutazione e di rating e una serie di linee-guida e di buone pratiche per la rendicontazione della sostenibilità. È uno strumento di grande utilità, che prende in considerazione le crescenti esigenze delle catene di approvvigionamento e di fornitura, oltre che dei potenziali investitori, e rende conto di un impegno rigoroso e costante che ci contraddistingue da 25 anni».
, che ne ha coordinato la realizzazione – è suddiviso in “servizi” e “strumenti” per le tre aree Environment, Social e Governance; ciascuna di queste è a sua volta suddivisa in relazione agli standard “GRI” di riferimento, che rappresentano le “best practices” per la reportistica pubblica sui contributi di un’organizzazione allo sviluppo sostenibile. Stratta di un documento “vivo”, che sarà costantemente aggiornato, anche sul web, seguendo l’evoluzione delle tematiche Esg e verrà poi allineato ai futuri standard di reporting di sostenibilità (Esrs) dell’Efrag, l’organismo di advisory della Commissione europea sul reporting aziendale, in coerenza con la nuova Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd)».
Avendo per mia sfortuna .. o fortunata scelta, per alcuni anni studiato le problematiche aziendali, questo approccio razionalista mi è familiare; certamente non è privo di logica.
Un pregio dell’iniziativa è che (per lo meno) “psicologicamente” l’investimento è a fondo perduto (sembra indubitabile l’utilità economica) e soprattutto in quanto l’efficacia non verrà mai misurata ne potrebbe esserlo tanto facilmente, per le implicazioni e le variabili fuori controllo (infinite, sia qualitative che quantitative d, alla fine, inquantificabili)
.. circostanze che fanno dire agli ideatori (tradendo qualche incertezza, scoprendosi un po’):
“Si tratta di un documento “vivo”, che sarà costantemente aggiornato”
.. da loro. e (vogliamo pensare), migliorandolo in ogni occasione .. perché, si sa, l’azienda e la società sono in continuo divenire ..