Vercelli – Nel 2017, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, presieduta da Fernando Lombardi, è riuscita a distribuite sul territorio della provincia 2 milioni e 700 mila ero, 150 mila euro in più rispetto al 2016. Hanno usufruito dei contributi – assegnati sulla scorta di progetti ben documentati proposti agli uffici di via Monte di Pietà – associazioni ed enti che operano soprattuto nell’ambito dei servizi sociali e culturali. Soddisfati sia il presidente Lombardi sia il segrtetario generale Roberto Cerreia Vioglio, i quali, augurandosi che anche per il 2018 si possa proseguire sulla strada dell’incremento dei fondi destinati al territorio, annunciano che quest’anno sono in cantiere due importanti progetti di social housing (vale a dire di edilizia residenziale sociale), cui la Fondazione participerà in collaborazione con la Ream Sgr, società specializzata nella gestione di fondi immobiliare dei investimento: i due progetti, già approvati dalla Cassa Depositi e Prestitit, dovrebbero essere realizzati a Vercelli e a Santhià.
A latere della primaria opera di sostegno del territorio vercellese e valsesiano, La Fondazione Cassa di Risparmio sta ristrutturando la propria sede di via Monte di Pietà, ricavandoci nuovi uffici al primo piano, mentre al piano terra è in corso di realizzazione una sala in grado di accogliere 70 persone: potrà ospitare riunioni, convegni e, ovviamente, anche le riunione dell’assemblea dei soci. La sala sarà inaugurata questo mese appunto con una riunione dell’assemblea dei soci cui farà seguito un significativo atto filantropico.
Quindi, il 1° marzo ospiterà la presentazione del libro scritto dal compositore vercellese Angelo Gilardino sulla figura di Mario Castelnuovo-Tedesco, uno dei maggiori musicisti del secolo scorso, costretto a fuggire dall’Italia a causa delle persecuzioni razziali. Abbinato alla presentazione del libro “Mario Castelnuovo-Tedesco: un fiorentino a Bedverly Hills”, un concerto di musiche del maestro toscano con il chitarrista classico Alberto Mesirca e il cantante Leonardo De Lisi.
