Dopo 42 anni la professoressa Musazzo lascia la scuola. “Ma il mio impegno nel Coni prosegue”

Laura Musazzo

Dopo 42 anni di scuola, di cui gli ultimi quattordici in provveditorato, Laura Musazzo va in pensione, ma non dall’incarico di delegata provinciale del Coni.

Una vita nella scuola, a contatto con i giovani, incominciata come docente di educazione fisica, dopo il diploma Isef (che com’è noto equivale alla laurea), con tanti anni al Liceo Scientifico. Poi, nel 2009, la svolta, con la scelta di partecipare al concorso per ricoprire il ruolo di responsabile dell’Ufficio Didattica e Sport di quello che allora si chiamava Provveditorato agli Studi (lo dirigeva Antonio Catania) e che oggi è diventato l’Ambito territoriale del Miur, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Il responsabile dell’Ufficio era un nome importante per la didattica e per lo sport vercellese: Giovanni Cerro. Vinto il concorso, Laura Musazzo ha preso il suo posto nell’ufficio di via Giolito, che poi si è spostato nell’attuale sede di piazza Roma. “Ho fatto quella scelta – spiega Laura Musazzo – perché in quell’ambito avrei avuto la possibilità di proporre tanti progetti, anche innovativi per i giovani. Pensi che Ufficio Didattica e Sport ha competenze che svariano in diversi settori, dalla sicurezza stradale all’assegnazione del ‘patentino’ per l’uso consapevole e corretto dello smartphone, fino all’occupazione precipua che è quella di instradare i giovani verso una corretta fruizione dello sport”,

Una “missione” che si è conciliata alla perfezione con il ruolo di delegata provinciale del Coni. “Assolutamente sì. L’incarico mi è stato assegnato nel 2013 dall’allora presidente del Coni regionale Gianfranco Porqueddu, oggi presidente nazionale della Federazione Italiana Twirling. Il rapporto con l’attuale presidente, l’avvocato Stefano Mossino è ottimo”.

Laura Musazzo ha cercato, con esiti sempre brillanti, di conciliare i due ruoli, da una parte sostenendo tutte le attività didattiche in grado di “formare” nel miglior modo possibile i ragazzi, a scuola, verso l’attività sportiva (scelta rivolta non tanto alla carriera agonistica quanto per mantenere un buono stato di salute) e, dall’altra, organizzando eventi pubblici che coinvolgessero sempre più giovani.

Due esempi significativi. Per quanto riguarda la prima “mission”, come responsabile dell’Ufficio Didattica e Sport, ha accompagnato, agevolandola,  l’introduzione nelle scuole – in quinta elementare, e adesso toccherà alle quarte – di quei corsi di Scienze motorie che in pratica istituiscono finalmente anche nella scuola primaria l’Educazione fisica, sinora appannaggio delle medie e delle superiori. Invece, come delegata del Coni, ricordiamo la grande manifestazione ospitata allo stadio “Piola” in occasione della giornata finale dello Sport scolastico, con ben mille scolari delle elementari che si sono esibiti in diverse attività.

La Laura Musazzo delegata Coni adesso sta già programmando la Festa dello Sport in programma domenica 17 settembre, tra piazza Zumaglini e piazza Cavour. Come responsabile dell’Ufficio Didattica e Sport ha molta fiducia nella collega che la sostituisce dal 1° settembre scorso: Maria Teresa Novella. “E’ bravissima e farà molto bene”.

Intanto il suo impegno nel Coni va avanti. “Ho la fortuna – dice – di poter collaborare con un assessore allo Sport come Mimmo Sabatino, che è un partner istituzionale competente e ideale. E ho anche la fortuna di avere una ‘vice’ come Milly Cometti, alacre, intelligente e competente. Anche per queste ragioni continuo con con entusiasmo e passione. Perché la passione, come mi ha insegnato il mio indimenticabile papà, è alla base di tutto”.

Edm

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