Domenica alle 17,30 rappresentazione teatrale unica e straordinaria dagli “Anacoleti”

Domenica 25 febbraio, alle 17,30, sul palco di Officina Anacoleti in corso De Gregori, 28, a Vercelli, andrà in scena un evento unico e irripetibile per le sue peculiarità, la formula teatrale del “qui e ora” nella sua massima espressione.
“White Rabbit Red Rabbit” è un esperimento sociale in forma di spettacolo che dal 13 marzo 2023 al 13 marzo 2024, per un intero anno, viene rappresentato nei teatri italiani come il testo teatrale più libero, più misterioso e più informale del mondo, al servizio della drammaturgia, della libertà di scrittura, del dialogo.
L’attore lo interpreta un’unica volta, senza regia e senza prove; apre la busta sigillata già sul palco che contiene il testo e ne condivide il contenuto con il pubblico.
C’è una regola fondamentale da rispettare per accettare la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima.
Sarà un attore dell’Officina Anacoleti a cimentarsi in questo esperimento che in Italia è stato già rappresentato con la stessa formula e le stesse regole da celebri interpreti quali: Marco Baliani, Alessandro Benvenuti, Lella Costa, Emma Dante, Iaia Forte, Federica Fracassi, Fabrizio Gifuni, Claudio Gioè, Lino Musella, Fausto Russo Alesi, Arianna Scommegna ed altri.
“White Rabbit Red Rabbit” è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo Paese. Non è un testo politico e non deve essere descritto come tale, il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico.
Tutti i media e i giornalisti non possono trascurare il fatto che l’autore è nato in Iran.
La richiesta ai giornalisti che lo vedono è che siano attenti e prudenti nei loro resoconti ed articoli per non causare danni all’autore, che oggi vive a Berlino.
Si chiede inoltre di non svelare il contenuto del testo, di non scrivere recensioni in senso ‘tradizionale’, ma di porre l’accento sul fatto che, nonostante tutte queste premesse, “White Rabbit Red Rabbit” è prima di tutto il sogno realizzato di un dialogo impossibile, un gioco teatrale contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale, un incontro ravvicinato che lascia tracce profonde, perché mette sullo stesso piano emotivo autore, attore e spettatore.
369gradi, produzione italiana di “White Rabbit Red Rabbit”, in accordo con l’autore Nassim Soleimanpour, ha deciso di dedicare questo intero anno di repliche alla creazione del fondo “Un anno per la libertà di scrittura”, indirizzato alla creazione di una residenza di drammaturgia rivolto a giovani autrici e autori iraniani, che si svolgerà nell’estate del 2024 in Sardegna con la collaborazione di Italian and American Playwrights Project.

Nassim Soleimanpour è un autore di Teheran. I suoi spettacoli sono stati tradotti in 20 lingue. Conosciuto per “White Rabbit Red Rabbit” testo premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award che ha ricevuto anche menzioni speciali al Total Theatre e al Brighton Fringe Pick of Edinburgh Award.
Quando a Nassim fu permesso di viaggiare per la prima volta, all’inizio del 2013, “White Rabbit Red Rabbit” era stato eseguito più di 1000 volte in 20 lingue. Da allora Nassim ha preso parte a laboratori e incontri in diversi teatri e festival, tra cui il World Theatre Festival (Brisbane), Tolhuistuin (Amsterdam), SESC Vila Mariana (Sao Paulo), Schauspielhaus (Vienna), DPAC (Kuala Lampur), Teatretreffen (Berlino) Asia House (Londra) e Università di Brema (Germania).
Il secondo testo di Nassim “Blind Hamlet” per la London Actors Touring Company è stato presentato al Festival di Fringe di Edimburgo del 2014 e da allora è stato rappresentato in tutto il Regno Unito ed è stato ospitato a Bucarest e Copenhagen.
Nassim ora vive a Berlino con la moglie Shirin. Il suo terzo testo teatrale, “BLANK” è stato presentato a novembre 2015 a Dancing Edge Festival di Amsterdam e Utrecht e al Radar Festival di Londra. Il suo testo “NASSIM” è stato presentato nel 2017 ed è attualmente in tour.

Per informazioni contattare :[email protected]

335.5750907
anacoleti.org – facebook.com/anacoleti.teatro –
instagram.com/officina_anacoleti

 

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1 commento

  1. Questa misteriosa rappresentazione “unica”
    ma ..rappresentata infinite volte
    continua ad avere un
    grande successo nel mondo libero
    .. al punto che vorremmo tanto
    farla obbligatoriamente rappresentare
    liberamente
    e godere anche in Iran.
    La’, non hanno niente!
    Si sta pensando, ..
    c’è venuta
    un’IDEA Nuova!
    in conclusione
    che per raggiungere tale scopo
    sia indispensabile
    bombardare l’Iran
    Mentre per vedere nel mondo libero
    il teatro iraniano
    basta andare nei nostri teatri !
    C’è pieno! ?
    Ma anche dall’Iran giungono
    buone news .
    .. le avvisaglie .. pare ..
    .. che stiano, stavolta,
    progredendo un po’
    in fatto di libertà,
    ed aver, finalmente,
    la nostra stessa IDEA !!!?
    L’opera è davvero “di avanguardia”
    Ma tutti la capiscono
    E non è per nulla noiosa.

    White Rabbit, Red Rabbit / Nassim Soleimanpour
    https://youtu.be/odV3qhyKY7U?si=0iBrx5SNlRIgic82

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