Ci sarà anche Giuseppe Tartaglino, alpino del gruppo “Don Secondo Pollo” di Vercelli, tra gli sfilanti nella parata del raduno di Vercelli.
È il vincitore del premio “Alpino dell’anno”, promosso dalla sezione di Savona dell’Ani. Il nominativo di Tartaglino era stato posto all’attenzione del sodalizio ligure dal consigliere vercellese Mario Tagliabue e approvata all’unanimità dal gruppo presieduto da Piero Medri. Nel 2017 Tartaglino ha ricevuto il premio “Alpin ‘dla Basa”, è Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana (riconoscimento conferitogli nel 1997 da presidente Oscar Luigi Scalfaro) e Cavaliere dell’Ordine di San Silvestro Papa (1999). Quest’anno festeggerà il 50° anniversario con la “penna nera sulla testa”.
Nato nel 1950 a Vigliano d’Asti, Tartaglino si è arruolato nel 1968 a Fossano, come Artigliere Alpino. Nel corso del suo mandato di Capo Gruppo del Don Pollo di Vercelli viene realizzato il Monumento ai Caduti Alpini (2000). Ha partecipato a diverse operazioni di protezione civile, sia in zone di guerra (Bosnia), sia sul territorio regionale (alluvioni di Asti, Trino, Valle d’Aosta) che su quello nazionale (terremoti in Abruzzo, Marche, Umbria). Da oltre 10 anni “esporta” la panissa vercellese, cucinandola presso il rifugio di Forca di Presta, nella zona di Arquata del Tronto, di proprietà della sezione locale Ana, in occasione di alcune manifestazioni organizzate nel luogo. E’ stato anche vice sindaco nel suo paese natale e da anni è impegnato in qualità di volontario nell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e ha partecipato, sempre per spirito solidale, alle Giornate Mondiali della Gioventù di Colonia (2015) e Rio de Janeiro (2013).
