Vercelli – Nel giro di poche ore tra sabato 22 marzo e domenica 23 marzo, quando l’uragano Covid si scatenò in tutta la sua micidiale potenza, la città pianse tre vercellesi molto conosciuti: Gigi Bulsei, Pierangelo Boffa e Levis Carena. Tre persone care, che non fu nemmeno possibile salutare con una cerimonia funebre perché i protocolli di sicurezza erano inflessibili.
Abbiamo scritto ieri della Messa funebre, dopo oltre due mesi, di Alessandra Mazzei, scomparsa a 55 anni; domenica, alle 11, probabilmente all’aperto, nel suo rione, i Cappuccini, sarà ricordato Levis Carena, rappresentante di mobili, ma, soprattutto, colonna portante del Comitato manifestazioni vercellesi, scomparso appunto il 23 marzo all’ospedale di Ivrea.
Figura davvero cara in tutto il rione Cappuccini, ma anche all’intera città, Carena aveva lasciato le figlie Alessandra e Chiara e la sorella Loredana. L’amatissima moglie Rita era morta tre anni prima in un incidente stradale. Non avendolo potuto fare tre mesi fa, saranno in tanti, domenica mattina, alla Beata Vergine Assunta, a stringersi attorno ai familiari.
