Domenica 12 giugno si vota per sette consigli comunali nel vercellese e per cinque referendum nazionali: ecco nomi e spiegazioni per il voto

Questa domenica 12 giugno si svolgeranno le consultazioni elettorali amministrative in sette comuni della provincia di Vercelli e si andrà contemporaneamente al voto in tutti i comuni anche per le consultazioni referendarie, che proporranno cinque quesiti.

I seggi saranno aperti nella sola giornata di domenica 12 giugno dalle ore 7 alle ore 23. Al termine del voto si procederà prima allo scrutinio delle schede votate per ciascun referendum e successivamente, dalle ore 14 del lunedì 13 giugno, alle operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative.

I comuni vercellesi che andranno al voto per il rinnovo di sindaco, Giunta e consiglio comunale sono: Borgosesia, Campertogno, Civiasco, Ghislarengo, Ronsecco, Saluggia e Varallo

Ecco di seguito le liste per le elezioni amministrative comune per comune e i candidati sindaco.

 

Campertogno

A Campertogno si è presentata una sola lista, sarà quindi sufficiente che venga raggiunto il quorum del 50% dei votanti più uno per aggiudicare ai candidati l’elezione. La lista civica si chiama Campertogno 2022 e sostiene Miriam Giubertoni candidata sindaco. Con lei candidati al consiglio comunale sono: Silvana Gianoli, Stefano Naratone, Manuela Bertola, Roberto Rovero, Frederic Gilardone, Valentina Botti, Dina Traversaro, Sergio Ottone, Vera Zanetta e Gioele Chiesa.

 

Civiasco

Due sono le liste civiche in competizione. Da un lato si candida il Sindaco uscente, Davide Calzoni, con la lista “Per Civiasco” e con lui una compagine di candidati al Consiglio Comunale formata da: Sara Sategna, Maurizio Maderna, Loretta Piana, Alberto Vaccari, Stefano Poletti, Michele Smiraglia, Marco Camana, Paolo Ferraris, Andrea Olmi. Sono tutti residenti in paese.

L’altra lista, denominata “La Caplina D’Civiasc” vede come candidato sindaco Carlo Cerli, con i candidati Consigliere: Dossi Sergio, Chiodin Emanuele, Moro Mirko, Zaggia Federica, Scarduelli Martina, Tosi Marco, Tosi Giulia, Bonino Maurizio. Da notare che di questi otto candidati, ben 4 non sono residenti a Civiasco.

 

Varallo Sesia

A Varallo, dov’è sindaco uscente il presidente della Provincia Eraldo Botta che non si candiderà perché ha raggiunto il limite di numero di mandati, la sfida vedrà in campo l’attuale componente della maggioranza e ora candidato Sindaco Pietro Bondetti con la lista “Pietro Bondetti Sindaco”, e con lui candidati Consigliere: Eraldo Botta, Gaetano Amodio, Barbara Pastorino, Loris Terrafino, Roberto Carelli, Roberto Bonazzi Enrica Poletti, Mauro Osti, Greta Carpani, Massimo Bianchi, Antonio Cesa, Antonella Galasso.

La lista di Bondetti dovrà vedersela contro altre due liste una è quella dell’attuale Pro Sindaco (dopo la fusione del Comune di Varallo con quello di Sabbia) Marco Ricotti. La lista di Marco Ricotti, “Varallo oggi per il futuro”, vede come candidati consigliere Luisa Baldoni, Guido Calzino, Alberto Carpani, Mario Casaccia, Clara Dealberto, Nicola Giacomelli, Silvia Mazzoni, Patrizia Micheletti, Daniela Mo, Luca Rossi, Simona Vittoria Testa e Luca Tosi.

La terza lista è quella del centrosinistra, che propone candidato Sindaco Renato Bertoli, denominata “Viviamo insieme Varallo” ed i seguenti candidati al Consiglio Comunale: Elisa Astori, Giovanni Castellino e Giovanni Chiocca, Luca Cravanzola, Efrem Giubertoni, Maria Giuliana Pisano in Peretti, Michele Pizzorno, Giancarlo Raffa, Germana Stragiotti, Marco Zaquini, Giuseppina Granito.

 

Borgosesia

A Borgosesia, feudo dell’onorevole Paolo Tiramani, sindaco uscente e dimissionario, gli elettori dovranno scegliere tra quattro liste.

La prima è quella dell’attuale vice Sindaco uscente, sostenuto da Paolo Tiramani, Fabrizio Bonaccio candidato Primo Cittadino. La sua lista “Borgosesia Oggi e Domani” è formata da: Serena Guglielmi, Roberta Martini, Paolo Urban, Marco Buonamici, Davide Sottile, Tatiana Bernardi, Eleonora Guida, Francesco Nunziata, Liliana Pasqualin, Marco Zantonelli, Gianna Poletti, Ferdinando Nardella, Emanuela Ceruti, Davide Mascellaro, Franco Gilardi, Nicoletta Pinna e riproprone buona parte della giunta uscente.

La seconda compagine in competizione è la lista civica “Sara Costa con Borgosesia” vicina al Centrosinistra, il candidato Sindaco è ovviamente Sara Costa la quale è sostenuta dai candidati al Consiglio Comunale: Daniela Agliati, Marco Antoniotti, Massimiliano Bagnara, Barbara Banone, Nicolò Barbero Mazzucca, Roberto Bovio, Giovanni Donati, Gian Luca Faziotti, Daniela Guzzon, Franca Perona, Michele Piscopo, Marina Raimondi, Lucia Rinaldi, Francesco Roma, Marco Rotti e Massimo Zanetti.

Vi è poi la terza lista “Lista Marchesini Sindaco” del candidato Sindaco Claudia Marchesini (attuale Consigliere di opposizione), che candida ben due esponenti della attuale Giunta, ma in dissenso con l’amministrazione uscente: Emanuela Buonanno e Costantino Bertona. Gli altri candidati sono: Francesca Mastroianni, Mattia Bertoncini, Loredana Colombini, Mara Lofredo, Enrico Modetti, Chiara Godio, Gilberto Emprino, Marco Zarrillo, Antonietta Caraglia, Andrea Vanzan, Giorgio Leone, Michela Zanetti, Stefano Tornielli, Elena Stevano.

Infine, la quarta lista “Lista Rotti Borgosesia” è quella che ripropone la candidature a Sindaco di Corrado Rotti, che ha come candidati al Consiglio Comunale Guido Nino, Giacomo Bellafà, Monica Caprio, Stefano Casati, Roberta Croce, Antonella Lovallo, Davide Mangolini, Riccardo Merlo, Giorgio Panizza, Vanessa Roggia, Enrico Savoldi, Fulvio Verdina.

 

Ghislarengo

A Ghislarengo si presentano tre liste: quella del Sindaco uscente avvocato Martina Rinolfi, che si ripresenta con la lista “Obbiettivo Comune 2.2”, e che con sé candida al consiglio: Mattia Alosi, Daniele Fornara, Enrico Gazza, Luca Guidotti, Giovanni Marcone, Germana Martinetti ed Eva Mazzone.

Seconda lista quella che propone a Primo Cittadino Franco Carbone. La sua lista “Ghislarengo per Voi” ha come candidati al Consiglio Comunale: Mazzon Ilaria, Giordano Luca, Vasino Luigi, Giacalone Jennifer, Borgognoni Vittorio e Piralli Davide.

Terza lista quella di “Italexit” con Paragone, che candida a Sindaco Loris Lazzaretti. Con lui candidati al Consiglio Comunale: Gila Davide, Tamborini Giovanna, Bellardone Gian Mario, Micheletti Luca, Manuelli Lara, Bonventre Salvatore, Messina Anna Maria.

 

Saluggia

A Saluggia il Sindaco uscente Firmino Barberis, esauriti i due mandati, non può più ripresentarsi e la sua maggioranza schiera quindi come candidato Sindaco Libero Farinelli con la lista “Insieme per la nostra gente”. I candidati al Consiglio Comunale in tale schieramento sono: Nicolò Papotto, Alessandro Momo, Daniele Tappari, David Mapelli, Cristian Mazzetti, Francesco Bernini, Giuseppe Barberis, Alberto Valentino, Federica Boggio, Maria Pia Melle, Margherita Cotevino, Adelangela Demaria.

 

Lo sfidante candidato Sindaco a Slauggia invece è: Claudio Relino con la lista “Progetto nuova Saluggia”. Con lui i candidati al Consiglio Comunale: Marinella Bianco, Emanuele Biganzoli, Claudio Brentan, Antonio Ciconte, Giulia Cotevino, Daniele Drusian, Andrea Garbiero, Marco Parlascino, Nicoletta Pozzi, Olenka Subota, Enrico Violin, Roberto Zanetto.

 

Ronsecco

A Ronsecco si stabilisce un piccolo record, Per 540 abitanti (circa 400 elettori) si presentano ben quattro liste.

Si presenta il Sindaco uscente, Davide Gilardino, con la lista “Insieme per Ronsecco” e con i candidati al Consiglio Comunale: Ferraris Elisa, Ferraris Simone, Gallione Roberto, Morgante Fabrizio, Perotti Alberto, Tosetti Maurizio, Violino Lucrezia, Zarino Sara.

La seconda lista, che già dalla denominazione “Via Liste Civetta”, cerca di dichiarare i propri intenti, vede candidato Sindaco Laura Osenga, con i candidati al Consiglio: Gilardino Daniele, Gilardino Gianni, Sarasso Maria Rosa, Bersano Mario, Coggiola Tiziano, Greppi Roberto, Ronco Franco.

Terza lista a Ronsecco è quella di “Italexit” con Paragone, che schiera un candidato Sindaco, Riccardo Foti. Con lui candidati al Consiglio: Giuseppe Macedonio, Massimo Caligaris, Alessia Celoria, Diego Ravetto, Rosalba Bilotta, Paolo Testa, Bruna Argonauta.

Infine, il quarto concorrente a primo cittadino è Romolo Caiazza per il “Partito Gay – Lgbt+” con la lista di candidati al Consiglio Comunale formata da: Marilena Tiozzo, Alfredo Ciccarelli, Gianluigi Accomando, Giorgio Borra, Andrea Bertinetti, Giovanni Picus, Lea Balducci, Nelly Patroncini.

 

 

 

Referendum

Per quel che riguarda la consultazione referendaria, alla quale si voterà in tutti i comuni nei consueti seggi, i quesiti come detto sono cinque e riguardano l’ambito della Giustizia. Promossi da Lega e dai Radicali, i cinque quesiti riguardano altrettanti aspetti della giustizia italiana, dalla legge Severino alle misure cautelari, fino alle nomine nel Csm. Gli elettori dovranno decidere se abrogare le norme a cui fanno riferimento i quesiti, votando Sì, oppure mantenere lo status quo attuale, votando No.

 

Ecco, in sintesi, la spiegazione di cosa si andrà a votare

 

Quesito numero 1

Il primo quesito è contenuto nella scheda di colore rosso. Punta a cancellare la legge Severino che prevede tra le altre cose che chi è stato condannato in via definitiva con pena superiore a due anni non possa candidarsi alle elezioni politiche. E non è tutto, se il condannato poi è già senatore o deputato decade automaticamente dal ruolo di parlamentare. La legge Severino coinvolge anche gli amministratori locali, quindi sindaci, governatori e consiglieri, prevedendo che i loro incarichi vengano sospesi già dopo la condanna di primo grado per alcuni tipi di reato quindi senza aspettare tutti i gradi di giudizio. Un meccanismo automatico che di fatto esclude eventuali decisioni di interdizione dai pubblici uffici da parte dei giudici. Se vince il sì, insomma, viene abrogata la norma sulla decadenza tutta intera e il giudice tornerà a decidere eventuali sanzioni anche sulle cariche ricoperte a carico dei condannati.

 

Quesito numero 2

Il secondo quesito è contenuto nella scheda arancione. In questo caso la domanda posta ai cittadini è: volete cancellare la «reiterazione del reato» dall’insieme delle motivazioni per cui i giudici possono decidere la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona prima del processo? Se vince il sì non sarà più possibile il carcere preventivo per il rischio di reiterazione del reato con l’eccezione di reati che prevedono l’uso della violenza o delle armi oppure legati alla criminalità organizzata o all’eversione.

 

Quesito numero 3

Con il terzo quesito, contenuto nella scheda di colore giallo, si entra nel cuore del sistema giudiziario. Si parla di magistrati che come sappiamo si dividono tra la funzione di pubblici ministeri o di giudici, requirente o giudicante, insomma l’accusa e colui o coloro che sono chiamati a decidere. Il quesito è lunghissimo e a tratti incomprensibile, è composto da oltre 2mila parole. La domanda sostanziale è questa: volete abrogare la norma che oggi consente al magistrato di cambiare funzione o lavoro, nel corso della propria carriera, dal ruolo di giudice a quello di pubblico ministero e viceversa? Il quesito referendario intende abrogare del tutto questa possibilità e fare in modo che all’inizio della carriera un magistrato decide subito se essere un Pm o un Giudice e tale debba restare per sempre.

 

Quesito numero 4

Quarto quesito, scheda di colore grigio. La domanda semplificata è: volete che l’operato del magistrato possa essere giudicato anche dai membri laici dei consigli giudiziari? Chi sono i laici? Professori universitari e avvocati. La partecipazione dei laici nel voto è già previsto dalla Riforma Cartabia, ma solo se il consiglio dell’ordine abbia segnalato comportamenti scorretti da parte del magistrato che si deve valutare.

 

Quesito numero 5

L’ultimo quesito, il quinto, è contenuto nella scheda di colore verde. Il tema è la candidatura per l’elezione dei componenti del Consiglio Superiore della Magistratura, ossia l’organo che di fatto governa l’operato di tutti i magistrati d’Italia. Oggi un magistrato che vuole candidarsi al Csm deve raccogliere almeno 25 firme. I promotori del referendum intendono con questo quesito eliminare tale soglia così da favorire la candidatura di chiunque senza necessità di appoggi per ottenere voti, in modo da limitare il peso delle cosiddette correnti nella selezione dei candidati.

 

 

I quesiti referendari integrali sono consultabili al seguente link

https://dait.interno.gov.it/elezioni/faq-referendum-2022#faq-1.-Quali-sono-le-denominazioni-sintetiche-ed-i-quesiti-dei-cinque-referendum-stampati-sulle-schede?

 

 

 

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4 Commenti

  1. Nel clima di sconquasso-democratico che stiamo vivendo andare a votare per un referendum che neppure chi l’ha promosso sembra voler sostenere .. con tutti i media che tacciono .. da una sensazione di vuoto, stranimento e solitudine. Forse la quasi certezza di non raggiungere il quorum dei votanti (solo in piccola parte le amministrative possono aiutare..) consiglia di tacere per non divenire facile bersaglio dei “puri” — o presunti tali, per esempio sulla legge Severino che dovrebbe salvaguardare il Parlamento da chi delinque .. e invece costituisce un incentivo alla ingiusta persecuzione, a far fuori gli avversari politici a colpi di pretestuosi procedimenti. Del reto quella legge, non a caso, fu introdotto sotto il governo Monti, primo usurpatore della volontà popolare .. e si cacciò Berlusconi, ancora oggi ostaggio dei Magistrati.
    .. .. ..
    L’archivio storico del consenso .. della serie: giullari al lavoro
    ..
    Maurizio Crozza – “Monti robot” – Ballarò 15/11/2011
    https://www.youtube.com/watch?v=0KmGPWmITvw

  2. .. sempre meglio votare ! .. ammesso che si sappia dove metter le croci .. bastano 5′ .. mal che vada un certo giorno scopriremo che non era servito a nulla .. proprio come la metà più una delle cose che, usando la massima sollecitudine, facciamo ogni giorno.

  3. ITALIA (dalla Rai) Affluenza preliminare alle 19: amministrative 41,6%, referendum 11,5%
    (come ampiamente previsto)
    ..
    sul caos dei seggi chiusi per mancanza di personale (larga affluenza dei presidenti di seggio e degli scrutatori .. verso il Renzo Barbera per l’andata dello spareggio promozione del Palermo col Padova, provvidenzialmente fissata per OGGI .. un caso??
    https://palermo.meridionews.it/articolo/100827/comunali-tutto-quello-che-sappiamo-sul-caos-seggi-chiusi-molte-lamentale-dei-cittadini-qualche-proposta-della-politica/

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