Domani, venerdì grasso, il Carnevale vercellese percorre una delle sue tappe più care e significative con la visita delle maschere a vicolo Leale. Un tempo si chiamava vicolo Baggiolini, ma dopo la scomparsa dell’indimenticabile artista e giornalista Francesco Leale per decenni cantore della nostra città, il vicolo è poi stato intitolato a lui.
Per anni, prima della morte, era appunto il Cecco ad accogliere Bicciolano, Bèla Majin e il corteo mascherato nel suo vicolo del cuore e poi ad accompagnarli al Volto dei Centori, per l’incontro con il geniale rigattiere-antiquario “Pao Pasquino” l’inventore del Muretto di Alassio. Quando il Cecco ci ha lasciati, nel novembre del 1998, il compito di accogliere il Carve in vicolo Leale (già Baggiolini) è passato alla figlia di Leale, Serena e ad un altro grande cantore della nostra terra, Giovanni Barberis, poeta, paroliere, compositore, musicista e animatore radiofonico di eccelsa qualità.
Nel gennaio dello scorso anno, anche Barberis purtroppo ci ha lasciati e domani, alle 15, in vicolo Leale verrà ricordato anche lui. Con Serena Leale, il giornalista e amico fraterno del Cecco Enrico De Maria, il presidente dell’Associazione e la moglie di Giovanni Barberis, Vittorina Michelone. Ad accogliere il Canevale ci saranno anche il fisarmonicista Piero Ambrosini e il cantante e chitarrista Valter Ganzaroli.






forse non tutti sanno che … ma la Treccani si:
Cristoforo Baggiolini era nato ad Alessandria e scrisse importanti opere anche su Vercelli …
https://www.treccani.it/enciclopedia/cristoforo-baggiolini_%28Dizionario-Biografico%29/