Sono state le indagini, seguite dalla Questura assieme a vigili del fuoco e polizia municipale, a far trovare i due inneschi dai quali si è sviluppato l’incendio che nella notte tra domenica e lunedì ha costretto diverse famiglie della casa popolare di via Dante a scappare in strada. Tre persone erano anche andate al pronto soccorso del Sant’Andrea con i sintomi dell’intossicamento, poi dimessi dopo qualche ora.
Gli inneschi, in due diverse aree dell’edificio, raccontano della volontarietà di dare alle fiamme il palazzo. Le fiamme si sono sviluppate sicuramente dalle cantine, dal vano dei contatori elettrici.
Durante l’intervento per la messa in sicurezza del palazzo e per spegnere il fuoco è stata staccata l’elettricità. Atc Piemonte Nord si è immediatamente attivata per limitare i disagi alle famiglie:





