Le segnalazioni degli incivili che non raccolgono le deiezioni dei loro cani stanno ormai arrivando a raffica al nostro giornale e noi siamo sinceramente colpiti al fatto che il Comune non riesca a risolvere il problema, quando basterebbe rifarsi gli articoli 26, 47 e 48 del “Regolamento comunale per il benessere degli animali e per una migliore convivenza con le persone”. Rifarsi a questi articoli, ovviamente facendo in modo di farli rispettare.
L’articolo 26 di questo Regolamento (che, approvato il 22 aprile del 2009,e modificato due volte nel maggio del 2013, non ci risulta essere stato abrogato), oltre a sancire, al comma primo, l’obbligo di raccogliere le deiezioni canine, al comma secondo aggiunge che “chiunque accompagni un cane al di fuori di aree private , dovrà SEMPRE essere dotato di sacchetto e/o di paletta adatta alla rimozione delle deiezioni dal suolo”. Ed è l’articolo 47 dello stesso Regolamento a stabilire le multe per chi non rispetta quest’obbligo: da 25 a 500 euro; il successivo articolo, il 48, aggiunge che tutti gli importi di queste contravvenzioni finiranno nel bilancio comunale e saranno destinati “ad attività inerenti la tutela degli animali”.
Quindi è evidente che per i vigli urbani non si tratta di sorprendere sul fatto il proprietario che non raccoglie la cacca del proprio cane (compito decisamente complicato), ma controllare, assai più facilmente, che chiunque porti a spasso il proprio animale abbia il sacchetto e/o la paletta. Perché è chiaro che, se non hai almeno una di queste due cose, la tua intenzione è di non raccogliere affatto gli escrementi del tuo cane, e quindi lasciarli sul marciapiede. Non ci sembra un compito insormontabile.
Una ragionata e mirata azione, compiuta anche periodicamente dai vigili in gran parte della città, e accompagnata da una campagna sui giornali, on line e cartacei, con l’annuncio delle multe (come sta sia facendo per chi abbandona i rifiuti per strada) risulterebbe alquanto efficace. Visto che il problema dei “furbetti della spazzatura” è seguito in modo particolare dal vice sindaco Massimo Simion, ci rivolgiamo a lui affinché venga preso in considerazione il nostro appello. Nell’interesse dei tanti cittadini, stanchi di vedere i marciapiedi, di fronte alle loro case, ai loro negozi, lordati dai ricordini degli inconsapevoli cani e dei loro consapevolissimi padroni.
Edm
Finalmente se ne parla in modo incisivo.
GRAZIE TG VERCELLI.
Sconcertante apprendere che ci sono gli articoli 26- 47 e 48 del regolamento Comunale,ma che non vengono attuati così come il regolamento acustico,mai applicati.
Certo,per farli rispettare ci vogliono gli addetti ( vigili urbani ) che quì in centro storico sono alquanto latenti…….per non dire inesistenti sia di giorno che di notte,almeno nei we estivi.
Vien da pensare che tutto questo disinteresse vien fatto per NON “disturbare” le varie attività,soprattutto bar,presenti in centro.
Ci sono i regolamenti ben definiti ,perchè NESSUNO si occupa di farli rispettare ???
Perchè quando si cammina in centro bisogna guardare per terra per non portarsi a casa qualche puzzolente regalino ???
Perchè le nostre notti, nei we estivi ,devono essere disturbate dalla “musica” a palla dei soliti locali i cui proprietari godono a non farci dormire pur di attrarre persone ???
Se vogliamo ,poi,definire incivili quei cittadini che lasciano il loro sacchetto vicino ai cassonetti old strapieni e ora vicino ai “cassononi” new,pure loro strapieni ,io non ci sto.
Gli incivili sono coloro che non li svuotano sistematicamente per tanti motivi ( carenza di personale,malattia degli addetti,eccc,eccc )
I veri idioti e incivili sono solo coloro i quali ABBANDONANO i loro rifiuti dove gli capita.
Costoro si che devono essere individuati e sanzionati pesantemente senza se e senza ma !!!
Staremo a vedere se qualcuno farà applicare queste semplici norme Comunali stampate ,per il bene di tutti e della nòsa bèla Varseĵ
Grazie.
La “via” proposta
(in questo caso si tratta,
più specificamente,
di marciapiede)
mi pare ragionevole,
utile e del tutto “percorribile”,
consigliabilissima
Se è vero che la detenzione
degli “strumenti” necessari
alla “raccolta” non costituiscono prova
del futuro utilizzo,
ne sono, come detto, indiscutibilmente
la condizione senza la quale è
sicuramente impossibile farlo …
(vorrei vedere …)
salvo, direi, che vi sia, nei pressi,
il distributore (ne esistono ancora?).
In caso affermativo, assolverei il padrone
..
Basterà? ..
Servirà?
Direi, la seconda,
ma sarebbe già un successone!!!
..
Proprio stamane mi transitavo in Zona Hs. ..
.. quando .. ho evitato per pochissimo
una “pet production” .. appena sfornata .
un’ora dopo (o forse meno)
.. al ritorno, quell’artistica, naturale opera
(non più meritevole
di premi d’arte contemporanea)
era radicalmente cambiata d’aspetto, si ..
non si trovava più nella stessa condizione
. ed ho udito, alle mie spalle,
degli irritatissimi mugugni.
..
Se il progetto non raggiungerà lo scopo,
si passerà a metodi più spietati
come è accaduto per la differenziata
.
Si potrebbe mettere un microchip (*)
all’ano dell’animale, direttamente collegato
con la centrale della Polizia Stradale
…. forse uno anche all’indice del padrone.
(*) I veterinari sarebbero felici
di fare la propria parte!
..
Una soluzione ulteriore
potrebbe esser la creazione, qua e là
di bagni pubblici per soli cani.
In questo caso si richiede l’iscrizione
dell’animale (e del padrone)
ad appositi corsi propedeutici.
L’educatore,
che sarà felicissimo di dare il proprio
professionale contributo,
oltre ai comandi tradizionali:
Seduto! .. Resta! . .. Qua! .. Buono!
dovrà insegnare,, tramite ordine stentoreo
.. a farlo defecare subito
Dite voi qual’e’ la parola magi .. ca! .
Cane ..
https://youtu.be/LmA_VU8zKsM?si=nXYqkIkGboXERCed
Ogni problema
ha un numero
di im-/possibili
soluzioni
(forse) infinito.
Ma quelchècerto è che
i cani sono
ormai
i nostri bambini
(per noi italiani, s’intende(
quasi senza possibilità di alternativa
(a parte …gatti, criceti e pescirossi)
.. errori & omissioni.
.
https://www.youtube.com/watch?v=p7Qc7YVzKQ8