Vercelli – Il Collegio di Garanzia dello Sport presieduto dall’ex ministro Franco Frattini pronuncerà il verdetto sul format della serie B (a 19 o 22 squadre) tra domani e martedì e, ovviamente, nessuno è in grado sia di conoscerlo in anteprima sia, per quanto ci riguarda, qualora si andasse a 22, di sapere se la Pro Vercelli sarà fra le tre ripescate.
Ma mentre tutti si è in trepida attesa, ecco che alcuni dei presidenti dell’attuale serie B – quella secondo noi apocrifa che si è messa in moto con diciannove squadre, complici Federcalcio e Lega – hanno già annunciato di voler ricorrere al Tar nel caso in cui la massima autorità sportiva, e cioè il Collegio di Garanzia del Coni, ripristinasse la giusta cadetteria a ventidue.
Tradotto significa che io, presidente di una società di calcio, mi rivolgo al Tar perché sono stati tutelati i sacrosanti diretti di qualcun altro, solo perché la ripristinata giustizia mi costringe a dividere la “torta” dei contributi in ventidue fette anziché in diciannove. Non per migliorare, come vado sostenendo, la qualità e la serietà del campionato.
Ma gente così ipocrita ed egoista, a vostro avviso, non meriterebbe di essere estromessa – con infamia – non solo dal calcio quanto da tutto il mondo dello sport?
ENRICO DE MARIA





