De Maria ha raccontato Angelo Gilardino: prima maestro, poi amico. Per 57 anni

De Maria parla al pubblico del Piccolo Studio (foto Renato Greppi)

Il giornalista Enrico De Maria ha aperto ieri, al “Piccolo Studio” la serie di conferenze organizzate nell’ambito della rassegna “Il legno che canta” per ricordare Angelo Gilardino. 

De Maria, vice presidente dell’Associazione Culturale Musicale “Angelo Gilardino”, organizzatrice di tutto gli eventi, con l’appoggio del Comune, è stato prima allievo di Gilardino al Liceo Musicale Viotti; poi è diventato amico del grande compositore e chitarrista vercellese. Il loro primo incontro avvenne nel 1965, quando il futuro capo servizio de “La Stampa” andò a lezioni di chitarra da lui, dopodiché il rapporto docente-allievo si è trasformato in una solida amicizia che è durata fino al giorno della scomparsa del Maestro, il 14 gennaio 2022.

De Maria con Marco de Santi (Greppi)

Presentato dall’assessore Gianna Baucero e introdotto dal presidente dell’Associazione Marco de Santi, De Maria ha raccontato innanzitutto il Gilardino docente, partendo dal comune primo “maestro”, il chitarrista principe delle mandolinistiche vercellesi, Carluccio Fornasino. Poi l’appassionato di cinema, poi il cinefilo che adorava in modo particolare un film di Bertrand Tavernier, “Una domenica in campagna”. Quindi il Gilardino lettore di libri, ma anche il Gilardino appassionato di sport e di ippica in particolare (il suo trottatore preferito era il cavallo Fakir du Vivier, di proprietà di Alain Delon) e il Gilardino atleta della Libertas, negli Anni Cinquanta: faceva il salto in alto.

L’assessore Baucero introduce la conferenza di De Maria (Greppi)

Ma poi, soprattutto, il Gilardino imprestato al giornalismo, con circa un anno e mezzo di articoli scritti per “La Stampa” dall’ottobre del 1990 ai prime mesi del 1992.

La conferenza ha ottenuto molti consensi dal pubblico. Prossimo appuntamento, sabato 2 dicembre, al Ridotto del Civico (ore 21) con un concerto del chitarrista che abita ad Asti Chrisian Saggese. Per quanto riguarda le conferenze, secondo appuntamento il 15 dicembre, alle 17,30, al Civico, con i filosofo, scrittore e amico di gioventù di Gilardino Sergio Givone.

Intanto in Arca prosegue la bella mostra “d’arte e liuteria”: si può visitare gratuitamente fino al 7 gennaio il venerdì, il sabato e la domenica. Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato e domenica dalle 10 alle 13 e alle 14 alle 19.

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1 commento

  1. Per mantenere fresca la memoria
    di un così Grande compositore
    ed alimentarla di buone informazioni
    necessitano fonti biografiche
    adeguate
    Per fortuna le abbiamo e, per alcuni secoli,
    almeno,
    vi si potrà attingere con soddisfazione
    Come miscelare l’incedere tipico del trottatore
    nel mondo di G.,
    alla forse più “facile” predilezione per la campagna
    .. franco-piemontese, nell’immaginario di G.?
    ..
    https://youtu.be/w8ey1Bji6QE?si=SeSFacHMjFHYw77m

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