Vercelli – Il bagno di folla era previsto, ma non di queste dimensioni. Almeno cento persone, forse più, si sono radunate questa mattina sotto i portici di corso Libertà e di via Cavour della libreria Mondadori per la presentazione del nuovo romanzo di Maurizio De Giovanni “Le parole di Sara”, edito da Rizzoli, che, appena uscito, e già al secondo posto dei libri più vendita in Italia.

A Vercelli, lo scrittore napoletano era già venuto diverse volte per presentare i libri del ciclo del commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone. Stavolta, sempre dialogando con il giornalista Enrico De Maria (ormai è un classico di queste presentazioni), ha presentato il suo nuovo personaggio: quello dell’ex appartenente ai Servizi segreti, Sara Morozzi, abilissima nel decifrare i comportamenti delle persone dalle semplici posture, dai gesti, dai tic, dalle parole appena sussurrate. “Una sorta di mentalista”, ha osservato De Maria. E de Giovanni ha spiegato che, prima di delineare il personaggio di questa donna, la cui forza è di apparire “invisibile”, si era documentato leggendo una dozzina di libri sul linguaggio del corpo.

La chiacchierata tra de Giovanni e De Maria (e infine il pubblico) non ha comunque riguardato solo il personaggio di Sara, ma anche, e ovviamente, la figura – amatissima – del commissario Ricciardi (protagonista di ben undici romanzi dello scrittore napoletano) e quella dei “Bastardi di Pizzofalcone”.
De Giovanni ha subito “gelato” i suoi numerosi lettori vercellesi, annunciando che il 25 giugno uscirà il nuovo libro di Ricciardi e che sarà l’ultimo. Parziale consolazione degli orfani del commissario che vede le persone assassinate e che ascolta le loro ultime parole, il fatto che a breve, il commissario Ricciardi diventerà una fiction televisiva, anche se lui non sarà nel gruppo degli sceneggiatori. Proseguiranno invece i romanzi con Sara Morozzi (prima di quello presentato oggi era già uscito uno intitolato “Sara al tramonto”) e con i “Bastardi”.
A proposito di questi ultimi, dal pubblico gli è stato chiesto di chiarire come proseguirà la fiction visto che nell’ultima puntata della seconda serie, una bomba esplode davanti al ristorante dove tutti i protagonisti sono a tavola. De Giovanni ha risposto citando la sua anziana madre (89 anni) che, dopo quella famosa puntata, lo ha chiamato diffidandolo dall’aver fatto morire, nell’esplosione, questo personaggio piuttosto che quello. Partendo dal simpatico aneddoto, lo scrittore ha detto di essere vincolato alla riservatezza sul prosieguo della serie, ma ha fatto pure notare che l’autobomba è esplosa fuori dal locale e che quindi… puntini di sospensione.
Segreto invece assoluto sul nome dell’attore che interpreterà Ricciardi. Molto spiritoso l’intervento di una ex docente che ha parlato dei numerosissimi lettori di De Giovanni come “azionisti” dei suoi libri e che quindi si possono permettere di pretendere, come ha fatto lei, di far cancellare Carolina Crescentini dallo staff di Pizzofalcone.
Un’ora di dialogo serato, divertente e intelligente. E, alla fine, firmando numerosissimi libri, de Giovanni ha rivelato la sua passione per alcuni scrittori: Stephen King e Ed McBain, il creatore dell’”87 Distretto”. Infine la promessa di tornare a Vercelli per il prossimo romanzo dei “Bastardi” e l’annuncio, invece, che non andrà da nessuna pare a presentare il prossimo, ultimo “Ricciardi”, incuriosendo (e preoccupando) ancora di più i suoi fans.





