Dagli Osiris a Carlot-ta, da Cecconello a Bellizzi: la Vercelli geniale celebra Sant’Andrea

La Banda Osiris coniugherà i Beatles con Guala Bicchieri

 

Vercerlli – “A la Fiera di Sant’Andrea”, in programma venerdì sera di fronte alla basilica di Sant’Andrea e nell’area Pisu, si annuncia come uno degli eventi più originali e interessanti di questi ultimi anni e bene ha fatto l’Associazione Ovest Sesia che lo organizza con il Comune e l’Atl di spostarne di un’ora l’inizio perché, altrimenti, sarebbe coinciso con la Processione “aux Flambeaux” in programma nella vicinissima piazza del Duomo con le reliquie di Santa Bernadette Soubirous, in storica visita nella provincia dell’Oftal. Quando ci sarò la parte musicale serale, la Processione sarà già rientrata in Duomo.

Carlot-ta, al secolo Carlotta Sillano

Quella di venerdì sarà comunque una serata più che intesa se è vero che, oltre di due eventi citati, al Modo Hotel, sempre alle 21, lo scrittore, giornalista ed ex parlamentare Magi Cristiano Allam, a sua volta molto seguito, presenterà il suo nuovo libro “Il Corano senza veli”.

Ma torniamo all’evento di cui dicevamo in apertura, che, in realtà, si svolgerà attraverso una serie di eventi, a partire dalle 18, tutti dedicati agli 800 anni del Sant’Andrea e (e qui si spiega il ruolo dell’Ovest Sesia) al fatto che essa si sia potuta realizzare grazie al sistema di canali che resero possibile il trasporto dei materiali costruttivi.

Manuele Cecconello

Si incomincia nella Sala degli Affreschi dell’ex chiesa di San Pietro, appunto alle 18, con “Inverno 1219”, partendo da un disegno del compianto Enrico Villani che, nel 1982, ricostruiva genialmente il Sant’Andrea ancora in costruzione e  il porto fluviale, in una giornata invernale di nevischio, dove arrivavano le pietre per il cantiere. Fiorenzo Rosso, altri geniale artista vercellese, ha riletto a modo suo l’opera di Villani, rifotografandola e inserendola in un dispositivo che consente una visione stereoscopica. Ed infine, ecco l’intervento del regista Manuele Cecconello – altro vercellese di levatura internazionale – che ha filmato in super8 il lavoro di Rosso, realizzando un video di grande effetto.

Il regista Matteo Bellizzi

Poi, appunto, alle 22, ecco “Scherza coi fanti…”lo spettacolo sul sagrato della Basilica. La Banda Osiris (altra autentica è geniale gloria vercellese) metterà in scena una fantastica hellzapoppin xche – a modo suo – legherà la Magna Carta ai Beatles, la via Francigena a Guala Bicchieri, Cavour a Giovannio Senza Terra. E, con la Banda Osiris, anche la più importante cantautrice vercellese, Carlotta-ta, stavolta in versione anche ironica, a decantare la qualità del riso vercellese. Quindi la protezione del bellissimo cortometraggio di Matteo Bellizzi “Io sono il confine”, già ammirato al Civico e ora riproposti davanti alla chiesa che omaggia (sempre con la voce narrabnyte di Alessandro Haber).

Fiorenzo Rosso

Infine, nel loggiato di San Pietro, conclusione, a con il jazz a lumen di candela. “Lo dolce piano…” (da celebre verso dantesco su Vercelli) sarà a cura del pianoforte di Luigino Ranghino. Tutto l’evento sarà coordinato dal punto di vista artistico dall’illuminata regia  di Francesco Brugnetta. In caso di maltempo – e sarebbe un vero peccato – si va al Civico.

Luigino Ranghino
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