“Ha dato tutto sé stesso alla città”. Così il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro su Francesco Leale: il Comune, d’intesa con l’Associazione “Amici del Cecco” e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, ha deciso di dedicargli una grande mostra, nel venticinquennale della scomparsa, che sarà inaugurata domani, sabato, alle 17, nell’auditorium di Santa Chiara e che sarà visibile fino all’11 febbraio, tutte le settimane, dal giovedì alla domenica, dalle 16 alle 19.
L’evento è stato presentato l’altro giorno in Comune dal sindaco Corsaro con la figlia di Leale, Serena, con la curatrice della Mostra Emilana Mongiat, con il presidente degli “Amici del Cecco” Tony Bisceglia, e con il presidente della Fondazione Carisver Aldo Casalini, il quale ha fatto notare, con gioia e orgoglio, come la città abbia deciso, a poche settimane di distanza, di onorare la memoria di due grandi vercellesi quali sono stati Leale, appunto, e il compositore e chitarrista Angelo Gilardino. Uomini, di fama nazionale internazionale, che tra l’altro si conoscevano bene e che si stimavano.
La Mostra si intitola “Il Cantastorie. Francesco Leale 25 anni dopo”. Ne è stato realizzato un bellissimo catalogo, a cura di “Gallo – arti grafiche”, con la riconosciuta maestria di Cesare Rinaldi; l’allestimento pratico della Mostra porta la firma di Bruno Casalino. Il pubblico potrà ammirare novanta opere, tutte inedite, dell’indimenticabile artista e giornalista vercellese.






90 opere inedite
nella appropriata cornice
di S.Chiara
costituiscono un evento
importante,
da troppo tempo
atteso
cui finalmente potremo assistere
per merito dei tanti
che vi han dato vita.
Di spicco è la presenza
della Fondazione CR !