Un video contro le discriminazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La proiezione di un video è stata la proposta del Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli, agli istituti superiori della provincia, in occasione della  Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il video della durata di qualche minuto, è stato realizzato nell’ambito del progetto What Women What: Respectusfinanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la Violenza di Genere per sensibilizzare gli studenti su questa tematica con l’obiettivo di far capire ai ragazzi quali sono i segnali di attenzione su questa problematica.

Molti gli istituti che hanno partecipato all’iniziativa. In particolare, la Classe 2CBA  I.T.I. Faccio di Vercelli, sensibilizzata dai docenti Antonio Rubino e Giuliana Desenzani, hanno deciso di fare una serie di incontri di approfondimento sulle varie tematiche della violenza nell’ambito di un percorso di Cittadinanza e Costituzione. Al primo incontro è stata invitata Lella Bassignana, Referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli.

Secondo il rapporto delle Nazioni Unite – evidenzia Bassignanasono quasi il 18 per cento le donne con età compresa tra i 15 e i 49 anni che hanno subito violenze fisiche o sessuali da parte del partner. In Italia ogni 15 minuti una donna è vittima di violenza. Per contrastare questo fenomeno ritengo sia necessario promuovere cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini. Oggi il tema è purtroppo quanto mai attuale: cambiare la cultura che si pone alla base della violenza di genere tramite un percorso di conoscenza e consapevolezza, sensibilizzando e rendendo consapevoli le giovani donne a non accettare che l’amore diventi una storia di violenza, soprusi , ricatto e ai giovani uomini  che chi alza le mani su una donna è solo un vigliacco. Nei confronti della violenza di genere o meglio ancora della violenza in tutte le sue forme psicologica, fisica, economica, assistita si devono fare azioni di contrasto e di tolleranza zero che passano sicuramente anche attraverso la formazione dei docenti per l’effetto moltiplicatore della loro azione ma anche per fornire strumenti per lavorare con gli studenti sulla prevenzione della violenza.

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