Crollo del controsoffitto al cantiere dialisi, Tiramani e Icardi: “Si accertino le responsabilità”

Le foto diffuse su Facebook da Tiramani

 

 

Riflettori sempre accesi sul crollo di una parte della controsoffittatura con un mini allagamento del reparto dialisi del Sant’Andrea, chiuso da un cantiere di ristrutturazione, che nei giorni scorsi aveva visto un acceso confronto tra l’on. Paolo Tiramani, che aveva pubblicato le foto dell’accaduto su facebook, e l’Asl di Vercelli.

Dopo che il consigliere regionale leghista Alessandro Stecco, che è presidente della commissione regionale sanità, aveva fatto richiesta di accesso agli atti, ieri l’assessore alla sanità Icardi, in una nota, ha detto di voler approfondire l’accaduto.

“Chiedo alla direttrice generale dell’Asl di Vercelli Chiara Serpieri di inviare in Assessorato copia della documentazione già richiesta dal presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Alessandro Stecco, che ringrazio per l’interessamento  – ha detto Icardi -. Chiedo altresì che mi venga inviata una relazione, da parte del Direttore esecuzione del contratto (DEC) e del Responsabile unico del procedimento (RUP), circa le modalità attraverso le quali si è generato il problema dell’allagamento dei locali. Sono interessato a conoscere chi pagherà per questo disservizio, per i danni d’immagine dell’Ente e come la Direzione dell’Asl opererà per fare in modo da evitare altri incidenti”.

 

Oggi a riaccendere la polemica è intervenuto di nuovo l’on. Tiramani che in un comunicato, successivo alle dichiarazioni del direttore generale Serpieri rilasciate a La Stampa, chiede che vengano individuate le responsabilità: “Il direttore generale dell’Asl chiarisca le responsabilità, invece di scandalizzarsi per un atto di trasparenza verso i cittadini – ha scritto Tiramani -. Trovo la reazione del direttore generale dell’Asl di Vercelli decisamente scomposta e sopra le righe. Il problema per i cittadini vercellesi non è certo la diffusione di un post o di qualche foto su Facebook, che semmai in questo caso sono sinonimo di trasparenza di informazione. Il problema è capire perché nei locali della nostra Asl si verificano perdite di acqua dai tubi, in reparti delicati come la Dialisi, e perché in una struttura sanitaria si staccano calcinacci dal controsoffitto, e con quali rischi potenziali per i pazienti”.

 

Tiramani, sindaco di Borgosesia e membro della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, prosegue “il direttore generale dell’Asl di Vercelli sulle pagine del quotidiano La Stampa sembra assai più preoccupata di individuare i colpevoli di una corretta e tempestiva ‘fotografia’ della situazione, piuttosto che di chiarire ai cittadini cosa è successo, e magari di scusarsi con loro per i disagi, per fortuna senza gravi conseguenze”.

“Constato con piacere peraltro – conclude l’on. Tiramani – che l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, è prontamente intervenuto richiedendo chiarimenti sulla vicenda, e il consigliere regionale della Lega Alessandro Stecco ha richiesto l’accesso agli atti, per poter procedere con la verifica dei costi connessi, e delle eventuali responsabilità.  Le strutture sanitarie vercellesi sono un bene di tutta la nostra comunità, ed è fondamentale averne la massima cura, anziché indignarsi se qualcuno segnala ai cittadini guasti e malfunzionamenti, anziché nascondere la polvere sotto il tappeto”.

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