A Crea dopo 41 anni riapre la Cappella del Martirio di sant’Eusebio

41 anni, tanto sono durati gli interventi per riportare all’antico splendore la Cappella del Martirio di sant’Eusebio del Sacro Monte di Crea. La cerimonia di riapertura si è tenuta sabato 27 ottobre alla presenza del Vescovo di Casale Gianni Sacchi.

Fu Costantino Massino, priore dei padri Lateranensi, ad avere l’idea nel 1589 di arricchire il tradizionale culto per la Madonna di Crea con la costruzione di diverse cappelle, sul modello del Sacro Monte di Varallo. Il culto mariano di Crea era legato a sant’Eusebio, evangelizzatore e primo vescovo di Vercelli che, fuggito dalle persecuzioni degli ariani, si sarebbe rifugiato nel IV secolo sulle colline di Crea portando con se’ dalla Terra Santa un’antica statua lignea della Madonna che la tradizione voleva scolpita da san Luca (conservata nel Santuario).

La prima cappella del Sacro Monte, dedicata al Martirio di Sant’Eusebio, venne concepita come una prima tappa per i pellegrini che si avviavano a scalare il monte per giungere al Santuario. A far da fondale alle magnifiche sculture di Juan de Wespin, è la scena della lapidazione del Santo, affreschi attribuiti a Giorgio Alberini.

La cappella fu restaurata, dopo le devastazioni e l’abbandono conseguenti alle soppressioni ottocentesche degli ordini religiosi decretata all’avvio del secolo, negli anni Sessanta dell’ Ottocento, da Giuseppe Latini e nel 1935 il gruppo statuario fu rimaneggiato e integrato dal professor Capra. E il resto è storia recente.

«Vogliamo sia – ha dichiarato la Presidente dell’Ente Sacri Monti del Piemonte Renata Lodari – un momento di riflessione sulla vicenda, che, pur nella specificità, è per molti versi emblematica delle problematicità che coinvolgono le 4500 statue e le molte migliaia di metri quadri di preziosi affreschi delle 164 Cappelle presenti nei nostri sette Sacri Monti. E insieme la giusta occasione per ringraziare chi ci ha affiancato negli interventi che hanno reso possibile la “resurrezione” di questa fondamentale Cappella di Crea».

41 anni di interventi hanno visto riunirsi nel progetto di recupero, con le strutture regionali oggi confluite nell’Ente Sacri Monti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, oltre naturalmente alle Soprintendenze competenti. Un lavoro certosino di recupero che è stato di stimolo per la nascita di “RiCreare Crea”, l’Associazione che da pochi mesi è scesa in campo per garantire un futuro all’intero Sacro Monte.

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