“Cosa fare se un amico cade nel tunnel della droga?”. Interessante dibattito al “Cavour”

 

 

Dall’Istituto Professionale “Bernardino Laino” riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Il 5 Novembre  l’I.I.S. Cavour  ha ospitato un incontro che non ha risparmiato verità scomode. Si è parlato del ruolo della Prefettura, di sostanze stupefacenti senza mezzi termini e di cosa significhi davvero affrontare il problema droga.

“Chi scambia la droga con la libertà, finisce per perdere entrambe” ammoniva George Bernard Shaw.

Di questo hanno parlato la Dott.ssa Cristina Lanini, Viceprefetto Vicario, e la Dott.ssa Cristina Bottieri, Funzionario Assistente Sociale, che hanno incontrato gli studenti per affrontare di petto il tema delle tossicodipendenze.

L’evento, introdotto dalla Prof. Giulia De Santis, referente della Legalità dell’Istituto, e preceduto dai saluti del Dirigente Scolastico, Prof. Paolo Massara, ha visto Lanini raccontare in prima battura le funzioni para giurisdizionali e non solo della Prefettura. La Prefettura, in qualità di organo periferico del Governo, svolge sul territorio un’azione propulsiva, di indirizzo, di mediazione sociale, di intervento e di consulenza in tutti i campi dell’amministrazione. 

Le due relatrici

Lanini ha ribadito l’importanza delle iniziative con le istituzioni scolastiche del territorio al fine di promuovere la cultura della legalità tra i giovani.

È intervenuta poi Bottieri che ha introdotto il lavoro che viene svolto dal Nucleo Operativo Tossicodipendenze (NOT).

Il NOT non è un concetto astratto, ma una squadra operativa che ogni giorno si confronta con la realtà del consumo di sostanze stupefacenti sul territorio, cercando di arginare una piaga che colpisce duramente la comunità.

Il NOT collabora attivamente con le forze dell’ordine e le scuole, puntando tutto sulla prevenzione. Non è solo repressione: l’obiettivo è intercettare il problema prima che diventi irreversibile.

Il dialogo con gli studenti è stato diretto e senza filtri. Cosa fare se un amico cade nel tunnel della droga? Come proteggersi da un mondo che banalizza il pericolo delle sostanze? Quali sono le sanzioni amministrative nel caso di detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti? L’incontro non ha lasciato margini di ambiguità.

Parlate, cercate aiuto, non bisogna girarsi dall’altra parte. La droga non è mai la soluzione, è sempre il problema.

Gli studenti, visibilmente colpiti, hanno partecipato attivamente con domande e riflessioni. È emerso un chiaro messaggio: nessuno è immune, ma la conoscenza e il coraggio di affrontare la verità possono fare la differenza.

L’incontro si è concluso con una consapevolezza rinnovata. La prevenzione non è un concetto lontano, è una necessità urgente. Ogni giovane informato è un passo avanti nella battaglia contro le dipendenze.

LA REDAZIONE DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE LANINO

 

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