Prosegue il monitoraggio di quello che accade nell’emergenza Coronavirus, da parte della Regione. Le chiamate al nuovo numero verde sanitario 800.19.20.20, che è stato istituito ieri dall’ente regionale e dedicato specificatamente al “coronavirus covid19”, nelle prime ore del servizio, dalle 14 di ieri alle 6 di stamattina, sono state 1850. In parallelo, sono decisamente diminuite le chiamate al tradizionale numero di emergenza 112, passate dalle 13.599 di lunedì alle 8.766 di ieri.
Allo stesso modo, sono passate da 2.655 a 534 le chiamate al numero verde generico (non sanitario) della Regione Piemonte 800 333 444 (attivo dalle 8 alle 20), da martedì alle 13 di oggi.
L’assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi, si è detto soddisfatto del risultato che sottolinea come l’obiettivo di alleggerire il numero di emergenza 112 si stia realizzando.
Nasce un numero riservato ai sindaci
Intanto, su disposizione dello stesso Assessore Regionale alla sanità, Icardi, è stato istituito presso la stessa unità di crisi un numero speciale riservato esclusivamente ai Sindaci, per offrire loro un canale di accesso diretto alle informazioni sanitarie di loro utilità.
Aperti due nuovi laboratori di analisi: Novara e Cuneo
Su base regionale sono stati aperti due nuovi laboratori di analisi per i “Coronavirus covid19”, a supporto dei due laboratori già attivi agli ospedali Amedeo di Savoia e Molinette di Torino. Da oggi, mercoledì 26 febbraio, è entrato in funzione il laboratorio analisi dell’ospedale di Novara. Mentre da domani, giovedì 27 febbraio, è prevista l’attivazione anche del laboratorio dell’ospedale di Cuneo, in modo che, complessivamente, il numero delle strutture sanitarie in Piemonte abilitate ad eseguire i test sul “coronavirus covid19” salirà a quattro.
Contagi sempre tre i casi positivi, in condizioni di salute che non destano preoccupazioni
La situazione contagi rimane invariata, al momento in Piemonte rimangono tre i casi di positività al test sul “coronavirus covid19”. Si tratta di due persone ospedalizzati a Torino e una in isolamento domiciliare. Le loro condizioni di salute non destano, al momento, particolari preoccupazioni.
