Coppa Italia, il sogno di una bella Pro sfuma ai rigori

Vercelli; Italia 05-settembre-2015 - Pro Vercelli-Virtus Lanciano Campionato di serie B ©Ivan Benedetto/F.c.ProVercelli NELLA FOTO: Filippo Berra

 

COPPA ITALIA: BRESCIA-PRO VERCELLI: 1 A 1 (5 A 2 dopo i calci di rigore)

BRESCIA – D’accordo il calcio d’estate è spesso più bugiardo di Pinocchio, ma questo Vito Grieco deve proprio saperci fare: in allenamento, con una squadra che è tuttora un cantiere aperto, ha imposto il pari all’Empoli, neo promossa in serie A, e poi ha mitragliato (6 a 1) l’Albissola che ha appena raggiunto i bianchi in serie C, per cedere al Brescia di Cellino solo ai calci di rigore (1 a 1 i 120 minuti giocati: 5 a 2 il finale per le rondinelle)

Date un’occhiata alle due formazioni, per capire di che cosa è stato capace Grieco. La Pro, oltre ai collaudati Berra, De Marino, Alcibiade, Mammarella, Germano, Dal Silva, Comi e Morra, schierava promettente ragazzi come De Marino, Della Morte, Gerbi, Mal. Nel Brescia, d’accordo, non c’era il super fenomeno Sandro Tonali che, ammiratissimo ai recenti Europei Under 19 in Finlandia, alcuni stanno già paragonando a Pirlo. Ma c’erano tutte le altre pedine dello squadrone che Cellino ha messo a disposizione di David Suazo: da Gastaldello a Sabelli, da Viviani all’italo albanese Ndong, da Torregrossa al quotatissimo bomber Donnarumma.

Insomma, sulla carta non doveva esserci partita. Invece la Pro, ancora priva dei neo acquisti – in attesa di tesseramento – Azzi, Grillo, Schiavon, Tedeschi e Bellemo, è riuscita pareggiare al 93’, con una rovesciata straordinaria di Berra (complice un’uscita a vuoto del portiere Alfonso) il gol messo a segno da Donnarumma al 47’ (tocco di rapina su leggera incertezza del pur bravo Nobile), mandando la gara ai supplementari. Certo, la Pro ha rischiato a più riprese di subire il raddoppio, ma ha a sua volta sfiorato il gol a ripetizione, e più volte Polidori e soprattutto Morra non sono riusciti a realizzare gol fatti; soprattutto è stata incredibile l’occasione gettata al vento da Morra a recupero scaduto (121’), su assist perfetto di Polidori.

E così si è andati ai rigori. Torregrossa ha trasformato il primo e Mammarella ha purtroppo centrato la traversa, poco Polidori s’è fatto neutralizzare il tiro dal portiere, mentre Sabelli  non ha lasciato scampo a Nobile. Inutile il gol del giovane Mal perché il Brescia è ancora andato a segno con Curcio e Ndoj. Un vero peccato, ma una bella e convincente Pro che merita applausi convinti.

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