Circa un’ora fa fa il secondo convoglio umanitario di Carlo Olmo, partito stamane alla 4 da Vercelli, ha superato Budapest e tra un paio d’ore potrebbe essere a Zahony, a pochi chilometri dal confine cn l’Ucraina, dove scaricherà gli aiuti alimentari per fare poi salire i 25 orfani provenienti dagli istituti di Mariupol, Donetks e Luhanska ed i loro assistenti. Intanto Lucio Ferrero, che viaggia su un altro furgone, sta precedendo il pullman della Nuova Viviani Viaggi di Olmo per perfezionare le pratiche in grado di far salire sul pulman anche due diciassettenni che hanno bisogno di aiuto: un ragazzo, Kolia, e una ragazza, Zemfira.
Se tutto andrà per il verso giusto, il pullman dovrebbe ripartire immediatamente per raggiungere Prarolo (si pensa nel pomeriggio di domani) dove i piccoli profughi saranno accolti nel Centro appositamente attrezzato dal Comune e sul quale sta coinvolgendo una vera montagna di aiuti forniti dai vercellesi. Ad occuparsi degli orfani saranno le Politiche sociali del Comune di Vercelli, d’intesa con il Tribunale dei minori di Torino.
Ricordiamo che sul pullman di Olmo, oltre a lui, c’è un piccolo gruppo di volontari composto da Angela Oliviero (la compagna di vita del filantropo vercellese, Serena Rubini, Antonella Rossi, Emanuele Nepentini e Tonino Olivieri, con l’interprete Lilly. Con loro anche il giornalista di Notizia Oggi Vercelli Gianmaria Laurent Jacazio.
