Vercelli – Tutta l’Italia, da domattina, diventa “Zona Arancione”. Lo ha comunicato in diretta televisiva, pochi istanti fa, il premier Giuseppe Conte. Il provvedimento, salvo ulteriori proroghe, resterà in vigore fino a venerdì 3 aprile.
Per quanto ci riguarda non cambia nulla perché il Dpcm che riguardava la Lombardia, gran parte del Piemonte e un totale di 14 Province era già stato firmato da Conte ieri mattina, domenica 8 marzo. In sostanza il criterio è quello di evitare gli sposamenti non necessari, quelli che hanno ragioni comprovate come ad esmepio quelli per lavoro (con certificato) o per esami medici irrimandabili o per ragioni che non possono essere differite. Vanno evitati tutti gli assembramenti e tutte le riunioni di persone.
Le attività produttive però continuranno, pur con tutte le difficoltà del caso.
In diretta tivù Conte ha ricordato a tutti che dovremo cambiare le nostre abitudini ed in particolare si è rivolto al popolo della cosiddetta movida che, di fatto, non sarà più tollerata. Anche il mondo dello sport si ferma totalmente in tutto il Paese. Tutte le scuole italiane e le niversità rimarranno chiuse fino al 3 aprile.
Conte ha aggiunto di averne parlato con il Presidente Mattarella ed anche con uno dei leader dell’opposizione, Matteo Salvini.