Consigliere di minoranza di Buronzo nei guai dopo aver minacciato il Sindaco

A Buronzo un consigliere comunale di minoranza avrebbe fatto pressioni per mesi sul sindaco, Lorenzo Gozzi, per metterlo in cattiva luce e farlo dimettere.

Una situazione che ha spinto il Sindaco Gozzi, eletto nel 2019, a sporgere denuncia. Denuncia che ha condotto la polizia, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Vercelli, a ottenere un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal sindaco.

E venerdì pomeriggio la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal Sindaco.

La vicenda trae origine quando, in data 24 giugno, il Sindaco di Buronzo (VC) aveva sporto denuncia nei confronti di un consigliere comunale di minoranza del medesimo comune in quanto quest’ultimo continuava a porre in essere una serie di pressioni che non gli consentivano di svolgere serenamente il suo ruolo e finalizzate a farlo dimettere dalla sua carica.

Tali pressioni in pratica erano continue minacce di interessare la Corte dei Conti, in modo del tutto strumentale ed al solo fine di creare un danno ingiusto al Sindaco in termini principalmente di immagine, relativamente ad atti amministrativi posti in essere dallo stesso durante la sua gestione.

Il consigliere di minoranza avrebbe rinunciato al suo proposito soltanto in cambio delle immediate dimissioni del Sindaco dalla sua carica.

A seguito della denuncia  dopo l’indagine della Squadra Mobile che consentiva al Pubblico Ministero, in base agli elementi raccolti, di denunciare in stato di libertà per il reato di tentata estorsione il consigliere di minoranza e di richiedere, ed ottenere, a suo carico l’emissione di un’ordinanza cautelare avente ad oggetto il divieto di comunicare e di avvicinarsi all’abitazione ed ai luoghi di lavoro del Sindaco del comune di Buronzo (VC).

E così, come detto, venerdì pomeriggio gli Uomini della Squadra Mobile della Questura di Vercelli hanno raggiunto l’uomo presso la sua abitazione ed hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare.