I giudici della prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Torino hanno confermato la condanna in primo grado a 16 anni di carcere per Cristina Carenzo, la donna di Vercelli che nella notte tra il 6 e il 7 aprile di due anni fa aveva ucciso l’anziana madre, Franca Ranghino.
L’omicidio era avvenuto nella casa del rione Canadà dove le due donne vivevano insieme. La sentenza è arrivata ieri mattina nelle aule del Palazzo di Giustizia dopo il rinvio avvenuto il 17 gennaio a causa ad un vizio di forma: l’amministratore di sostegno di Carenzo non aveva ricevuto infatti la notifica dell’udienza. La donna alla fine dovrà trascorrere tre anni in una casa di cura. Secondo quanto era stato ricostruito dalla polizia, la donna picchiò la mamma di 81 anni prima a mani nude, e poi con un mattarello, lasciandola a terra ancora viva. Le botte arrivarono dopo una violenta lite. La mattina successiva venne chiamato il medico, che non potè fare altro che constatare la morte dell’anziana.
