Le forti piogge, la grandine e il vento della scorsa settimana, che si sono replicati anche in questa settimana e negli ultimi gironi, oltre alla “bomba d’acqua” mista a grandine e vento che è caduta tra domenica e lunedì colpendo soprattutto la provincia di Biella nelle zone di Salussola, Brusnengo, Lessona, Cerrione ma anche Roasio nella provincia di Vercelli, hanno causato secodno Coldiretti i primi danni alle coltivaizoni.
“Ad essere danneggiate sono soprattutto verdura, frutta, mais, cereali. Le piantine di riso per fortuna sono ancora piccole e sono state tutto sommato risparmiate. Mentre si valuta l’entità del danno sulle colture certamente disagi e danni li hanno avuti le aziende e le strutture: la grande acqua scesa ha fatto saltare argini, allagato aziende e il vento ha abbattuto piante e scoperchiato serre. Tanto lavoro per i nostri agricoltori per tornare di nuovo operativi”, spiega Roberto Mercandino, vicepresidente di coldiretti Vercelli – Biella.
È un mese di giugno che non promette niente di buono per le attività agricole: “dal nord al sud della nostra regione si sono verificati rovesci. Una situazione che ormai si ripete ogni estate, con fenomeni sempre più improvvisi e violenti, conseguenza di un cambiamento climatico del quale risente in primis l’agricoltura. Ora il rischio è del rincaro dei prezzi per cui monitoreremo l’andamento per segnalare eventuali speculazioni”, conclude Mercandino.