Cittadinanza onoraria di Vercelli al Milite Ignoto

Cittadinanza onoraria di Vercelli al Milite Ignoto. Lo ha deciso la giunta comunale accogliendo sia l’istanza fatta a livello nazionale, a tutti i Comuni d’Italia, dal Gruppo Medaglie d’oro al Valor Militare, sia quella rivolta al Comune, il 10 febbraio scorso, dall’Associazione Nazionale Bersaglieri. Ora la delibera di Giunta passerà al vaglio e al voto del Consiglio comunale.

Tutto ciò avviene adesso perché quest’anno, il 4 novembre, ricorre il Centenario della traslazione delle spoglie del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria, al Vittoriano di Roma.

Tutto nacque da una proposta lanciata il 24 agosto 1920 dal colonnello Giulio Douhet per difendere l’onore dei militari italiano che avevano combattuto nella Prima Guerra mondiale, assurdamente accusati di vigliaccheria dal generale Luigi Cadorna dopo la sconfitta di Caporetto.

La proposta venne accolta dal Governo: Douhet aveva suggerito di seppellire le spoglie del Milite Ignoto nel Pantheon, ma alla fine fu scelto il Vittoriano. Fu compiuta quindi una ricerca nelle principali zone dove era stata combattuta la Grande Guerra, e vennero individuate undici salme di soldati di cui non fosse assolutamente possibile conoscere l’identità, perché il Milite Ignoto doveva rappresentare tutti i soldati, e non uno in particolare.

La scelta definitiva venne infine fatta il 28 ottobre nella basilica di Aquileia. La salma fu traslata all’Altare della Patria pochi giorni dopo, il 4 novembre e in quell’occasione si svolse la più imponente manifestazione patriottica dall’Unità d’Italia.

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2 Commenti

  1. Sta prendendo piede la moda delle cittadinanze onorarie, dopo quelle a persone che nulla hanno avuto a che fare con la città che lo concede e neppure un riconoscimento ampio in tutto il Paese, arriva inattesa questa altro novità. Iil Milite ignoto ha bisogno di un tale riconoscimento? .. non sarebbe meglio scrivere i libri di scuola in modo più decente .. se si vuol far credere di tenere tanto (a nome del Popolo) all’opera e al ruolo di chi è caduto per la Patria, non si dovrebbe anche, per esempio, ripristinare il servizio militare obbligatorio? .. invece nella realtà di ogni giorno oggi si chiede ai militari di più alto grado di distribuire medicine o disciplinare cortei funebri (sia pur con le camionette verdi) .. un Generale, forse perché riconoscente per aver appena ricevuto un incarico importante, ebbe a dire che oggi il ruolo dei militari era cambiato, in sintesi: regolare i movimenti delle persone.
    Un Super-vigile-urbano?

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