Il cinema piemontese è di scena con il 20° Glocal Film Festival da giovedì 11 marzo su streeen.org

DISCO RUIN di Bosi e Zerbetto, discoteca Ultimo Impero-To

Torna per la sua ventesima edizione il Glocal Film Festival, evento della città di Torino che racchiude sotto la sua ala il meglio della produzione cinematografica della regione Piemonte, dando ai nostri artisti la possibilità di esprimersi in un anno dove di possibilità c’è n’è stata poca. Proprio per questioni sanitarie, il festival non sarà fisico ma sarà trasmesso online sulla piattaforma streeen.org da giovedì 11 marzo fino a lunedì 15 2021, e verranno trasmessi ben 33 titoli per la cifra di 3,50€ per il biglietto o 12€ per l’abbonamento per tutto il festival, garantendo così la possibilità di visualizzare le opere fino alle 48 ore successive all’acquisto.

GLI ATOMICI FOTONICI di Davide Morando, in foto Giovanni Storti

Il festival si aprirà con “Manuale di Storie dei Cinema” un documentario di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli e prodotto da Fuoricampo Film e Rossofuoco che racconta la storia della sala cinematografica, dai fratelli Lumière al Covid-19. Conquiste, crisi e rinascite di un insostituibile spazio di condivisione delle emozioni. Ne seguiranno le sezioni competitive con ben 6 documentari nella sezione “Panoramica Doc” e 16 cortometraggi per “Spazio Piemonte”. Tra le varie opere non mancano nomi di spicco tra cui Angela Finocchiaro (Veridiana), Giovanni Storti (Gli Atomici Fotonici) e Roberto Accornero (Tempi Morti). Tra le aggiunte vi sono anche “From Local to Global: Let’s Act Glocal Togheter!” che prevede 4 cortometraggi da festival gemellati italiani e uno dai Paesi Baschi; un panel chiamato “Orizzonte Corti: uno sguardo regionale” dove si potrà approfondire le varie fasi di produzione dei cortometraggi nelle diverse regioni dei festival coinvolti e infine la sezione “Lock Short” con 3 cortometraggi fuori concorso.

Ma le novità non mancano poiché lunedì 15 alla scenografa torinese Paola Bizzarri, Nastro d’argento alla e David di Donatello per la migliore scenografia per il film “Habemus Papam” di Nanni Moretti, verrà consegnato il Premio Riserva Carlo Alberto e seguirà un incontro con il regista Silvio Soldini, con cui vi è un lungo sodalizio.

Le opere e gli eventi saranno introdotti con una presentazione tenuta dai curatori del festival e dagli ospiti in una diretta Facebook sulla loro pagina ufficiale, che invitiamo a seguire per ulteriori informazioni: PiemonteMovieGlocalNetwork.

 

Emanuele Olmo

 

 

 

 

 

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