Celebrato il 1° Maggio in piazza del Municipio; tra poco il concerto in piazza Cavour

Il corteo sfila lungo corso Libertà (foto Renato Greppi)

La crisi, anche economica, innescata inn tutto il mondo a causa del Covid, poi le preoccupazioni enormi per la guerra in Ucraina (difatti il tema della giornata era “Al lavoro per la pace”); quindi il tema sempre drammatico della sicurezza sul posto di lavoro, infine, il problema drammatico e attuale sul nostro territorio, dei 28 dipendenti licenziati alla “Microport Crm” di Saluggia: per sostenerli, è stato allestito un banchetto per raccogliere firma a sostegno della loro causa.

L’intervento di Giuseppe Manta della Uil (foto Greppi)

Questi i tempi principali della Festa del Lavoro che si è svolta questa mattina a Vercelli. Preceduto dalla Banda musicale di Crescentino, il corteo si è mosso su corso Libertà poco dopo le 10 e pochi minuti dopo ha raggiunto piazza Municipio dove, sul palco allestito dal Comune, hanno parlato il sindaco Andrea Corsaro, il relatore ufficiale Giuseppe Manta, della Feneal (i sindacato lavoratori edili affini del legno) e della Uil il segretario generale della Camera del Lavoro Valter Bossoni. Manda ha ricordato la terribile pandemia che ha colpito duro l’Italia, e non solo l’Italia, negli ultimi due anni; ha quindi aggiunto che l’Europa sta dando una risposta forte, unita e compatta a sostegno del popolo ucraino, aggredito dalla Russia e, sul tema della sicurezza sul posto di lavoro ha citato gli sconvolgenti dati dell’Inail riferiti al 2021 che parlano di tre morti al giorno.

Questa la fase ufficiale celebrativa del 1° Maggio vercellese. Oggi pomeriggio, sempre a cura di CgilCisl e Uil, l’attenzione si sposta in piazza Cavour, dove, a partire dalle 15,30 e fino alle 20, torna il grande concerto per le lavoratrici ed i lavoratori (lo scorso anno andò in streaming).

La raccolta di firme contro i licenziamenti alla Microport di Saluggia (foto Greppi)

Si esibiranno, tra gli altri, gli Elephant Project, GARA00, Reparto n. 6 e i Noveis. Parte del ricavato delle consumazioni, affidate al Birrificio Sant’Andrea sarà destinato ad aiuti per la popolazione Ucraina. Al termine del concerto, after party al Birrificio in via Cima Dodici, 22.

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