Il caso della “rottura con Aprc”, la società che sotto la giunta Forte aveva raggiunto un pre accordo per creare a Vercelli un polo logistico, e il bando per l’affidamento a privati esterni il centro nuoto sono stati tra gli argomenti più caldi nel consiglio comunale concluso alle soglie della serata di oggi a Vercelli.
Caso Aprc
Su Aprc il Sindaco Corsaro ha sottolineato che non è stata dovuta ad alcuna motivazione “politica” la scelta di chiudere la partita con Aprc.
La questione è stata affrontata a inizio del Consiglio, sull’onda delle polemiche per la rottura sul progetto polo logistica, polemiche che puntavano a sottintendere che lo stop al progetto fosse una sorta di ripicca verso chi ha preceduto Corsaro nell’amministrare la città. Un fatto che il Sindaco ha smentito con decisione è da “rispedire al mittente”. Il sindaco ha poi chiesto prudenza sul caso “anche perché non è del tutto escluso che la vicenda possa anche avere strascichi e contenziosi”.
Corsaro ha poi ricordato che “Aprc non si è impegnata ad assumere il personale prospettato, circa 800 persone, ma ha rimandato quest’impegno all’utilizzatore finale dell’area. Poi si è riservata la possibilità di svincolare dai propri impegni entro 9 mesi qualora non fosse riuscita a collocare almeno il 50% dell’area. Un atto che ha offerto ad Aprc una piena discrezionalità e che avrebbe dovuto spingere l’amministrazione a una posizione di maggior prudenza”. Il sindaco ha poi ricordato come, nonostante i vari tentativi, mai si sia riusciti ad avere i nomi delle società che si sarebbero dovute insediare nell’area industriale.
Capitolo Piscina
Durante il Consiglio è stato dato il via libera Via libera alla delibera per predisporre il bando per l’affidamento a esterni della piscina di via Baratto. Un tema particolarmente “caldo” che ha generato anche lunghi e contratti interventi da parte dei consiglieri degli schieramenti opposti.
