Dieci anni fa scompariva prematuramente il docente di Educazione musicale dell’allora media Lanino e valente oboista Luciano Rosso, amatissimo da tutti i suoi allevi. Dal 2011 i colleghi musicisti e gli allievi organizzano sempre, nella data della scomparsa (il 14 giugno) un concerto commemorativo che quest’anno non si potrà svolgere per le restrittive norme anti-Covid. Il collega (è docente di Educazione musicale ala media Verga) Enrico Cerfoglio lo ricorda così:
”Quest’anno purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria di Covid, con grande rammarico, non si potrà tenere il concerto del 14 giugno che omaggia la memoria di Luciano Rosso, grande oboista e musicista, valido insegnante e persona amatissima scomparso prematuramente dieci anni fa. Il suo ricordo è però sempre vivo in tutti i suoi amici musicisti e conoscenti.
Grande sgomento e incredulità ci fu quel triste giorno del 2010 e ai suoi funerali partecipò una folla immensa; il Duomo era pieno come non mai nonostante molti insegnanti e alunni non fossero potuti venire perché c’era una prova scritta dell’ esame di terza media. Alla fine Don Patrizio, visibilmente emozionato disse: “Io non lo conoscevo, ma dopo aver visto una partecipazione cosi’ numerosa alle sue esequie, ho capito che Luciano doveva essere veramente una persona eccezionale molto amata che ha lasciato un segno con la sua esistenza”.
Dopo un anno alcuni dei suoi più cari amici decisero che ogni 14 giugno si sarebbe tenuto un concerto alla sua memoria. Questo appuntamento, svolto negli anni in varie chiese della città, è diventato sempre più un avvenimento musicale di richiamo per Vercelli , in quanto si sono esibiti, oltre ad alunni della scuola media Lanino (oggi Pertini) dove insegnava, importanti musicisti, concertisti, insegnanti di conservatorio e strumentisti di orchestre importanti ….. tutti amici di Luciano che facevano l’impossibile per esserci poiché era un onore ritrovarsi insieme e suonare alla sua memoria e naturalmente gratis.
Posso citare ad esempio l’organista Roberto Santocchi (purtroppo mancato prematuramente a fine aprile ) che, quando era docente al conservatorio di Avellino partiva dopo aver magari svolto esami al mattino e arrivava al pelo per partecipare e il mattino dopo ritornava al sud.
Emozione immensa è sempre stato suonare in quella serata perché si sente la presenza di uno spettatore “speciale” che ci ascolta e vuole brani prevalentemente vivaci e brillanti com’era il suo carattere! Anche se nel 2020 non ci sarà il concerto, ognuno degli amici suonerà a casa sua ricordando Luciano. Non è detta l’ultima parola comunque, se i protocolli sanitari lo consentiranno, magari a settembre si cercherà di programmare qualcosa per ricordare sia Luciano sia Roberto”.
Enrico Cerfoglio






Io e la ” Camerata Strumentale Bernardino Lanino” ricordiamo con affetto e stima il caro collega nella speranza di poter a settembre ricordarlo tutti insieme in musIca. VIVIANA DE GIULI.
Quando frequentavo la scuola Vallotti per le lezioni di flauto traverso, lo incrociavo spesso. Ricordo che una volta, ci siamo trovati, per caso, nella stessa aula e l’ho veramente ammirato mentre si “costruiva” il bocchino per l’oboe. Mi colpì ed è per questo motivo che il ricordo non mi ha mai lasciata, la professionalità e l’amore che trasparivano dai quei gesti, sicuramente consueti per lui, ma per me, è stata una vera lezione di dedizione e rispetto per il suo strumento e per la sua arte. Isabella Olmo