Vercelli – Sembra incredibile, ma il caos mondiale che sta tenendo in casa (notizia di oggi del Tg1) 3 miliardi di persone nel mondo sta purtroppo creando enormi problemi al trasporto internazionale, vanificando in parte gli sforzi finanziari incredibili di Carlo Olmo per aiutare la sanità ed i cittadini vercellesi.
Ricorderete le diecimila mascherine chirurgiche che erano state destinate dalla città gemellata di Pengzhou a Vercelli? Ebbene, secondo il monitoraggio delle dogane italiane, sono finite a New York. Non è escluso che possano un domani arrivare a Vercelli, ma per ora sono negli Usa.
E arrivano notizie non troppo confortanti dalle attesissime 20 mila mascherine che, acquistate (e già pagate) da Olmo dovevano giungere domani a Vercelli. Dice Olmo: “Poco fa, le dogane, che pure mi hanno dato un appoggio incredibile, al punto di averle sdoganate in volo, per agevolarmi, mi hanno comunicato che potrebbero essere finite in Inghilterra. Io sono tutto sommato ancora ottimista, e conto di averle perché sarebbe inaudito: non solo è merce mia, ma una parte, era dichiaratamente destinata all’ospedale di Vercelli”.
Non crediate però che Olmo si sia perso d’animo. Dice il filantropo vercellese “Grazie alla comunità cinese italiana sono riuscito a recuperare 2000 mascherine professionali per l’ospedale, che arriveranno domani, e altre seimila chirurgiche che giungeranno a Vercelli lunedì e che io andrò a distribuire alle farmacie e alle parafarmacie per i cittadini vercellesi. Gliele avevo promesse, e le avranno”.
Infine, oggi Carlo Olmo ha donato 30 mascherine chirurgiche, 200 guanti in nitrile e 10 spray igienizzanti alla Cooperativa sociale Versoprobo di Vercelli.
