Buone notizie per i lavoratori dei cantieri autostradali: i concessionari hanno ritirato i licenziamenti annunciati nei confronti di tremila dipendenti delle società di manutenzione (oltre un terzo dei quali in Piemonte) e che sarebbero scattati nel caso non fosse stata modificata la norma del Codice degli Appalti, portando dal 20 a 40 la percentuale di lavori eseguibili in house.
La decisione, che scongiura definitivamente il rischio di una crisi occupazionale, è arrivata nel corso dell’incontro avvenuto ieri al Ministero dello Sviluppo Economico tra i concessionari e le rappresentanze sindacali.
Con l’emendamento Bargero sono stati ritirati 3mila licenziamenti, grazie alla modifica introdotta nella legge di Bilancio con un atto sottoscritto da un centinaio di parlamentari.
“Adesso possiamo davvero dire che i posti di lavoro sono salvi” ha commentato il segretario regionale di Fillea-Cgil Massimo Cogliandro. “Questo era il passo successivo dopo l’approvazione in Commissione Bilancio indispensabile per salvare il posto di lavoro a tremila persone. È stato un lavoro duro, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo”, ha commentato Cristina Bargero, prima parlamentare firmataria dell’emendamento.