Il campione dello skeleton Amedeo Bagnis premiato in Provincia

Premiato in Sala Tarsie della Provincia il campione di skeleton Amedeo Bagnis che ha ricevuto la targa dalle mani del presidente Eraldo Botta, dal consigliere delegato allo Sport Alessandro Demichelis e da Lella Bassignana, consigliere di Parità, nonché promotrice del premio.

Amedeo Bagnis, ventenne con un passato nell’atletica leggera, da due anni è nella squadra di skeleton del Bob Club Cortina. Nella squadra A della nazionale italiana, portacolori del Bob Club Cortina Amedeo Bagnis ha vinto tre tappe di Coppa Europa, si è classificato undicesimo in Coppa del Mondo e settimo ai Mondiali junior.

«Come consigliera di Parità e referente del Nodo Antidiscriminazione della Provincia di Vercelli – spiega Lella Bassignana – mi occupo di contrastare le discriminazioni in tutti gli ambiti: lavorativo, sociale, scolastico, economico, sportivo. Credo che la definizione di Sport data da Jean Giraudoux nel 1924, “Lo sport è l’esperanto delle razze”, sia in sintesi il significato dello sport: svago, divertimento, ricreazione. Un termine linguistico che non ha sinonimi, un termine unico come uniche sono le emozioni che lo sport regala».

«In accordo con il Presidente Eraldo Botta – aggiunge il consigliere provinciale delegato allo Sport e alle Pari Opportunità Alessandro Demichelis – ho proposto alla Consigliera di Parità di rivalutare quelli considerati gli “sport minori” che però, al pari degli altri, evidenziano l’impegno e la qualità del lavoro svolto da atleti e società sul nostro territorio che spesso, proprio perché sport minori non vengono adeguatamente valorizzati. Vorrei mettere in luce l’impegno fisico di una disciplina come questa dove lo slancio iniziale è fondamentale per il risultato finale».

Lo skeleton disciplina in cui eccelle Bagnis, è uno sport invernale individuale in cui gli atleti scendono lungo una pista ghiacciata su una slitta dotata di pattini, stando sdraiati in posizione prona (a pancia in giù) con la testa in avanti e i piedi indietro. È originario di St. Moritz, in Svizzera, dove nel gennaio 1885 fu costruita la Cresta run, una pista in ghiaccio naturale lunga 1214 m, ritenuta la discesa più prestigiosa di questo sport.

Fece la prima apparizione ai Giochi olimpici invernali nelle edizioni del 1928 e del 1948, entrambe disputate a St. Moritz in Svizzera, dove furono assegnate solo le medaglie nel singolo maschile. Dopo essere stato escluso dal programma olimpico per più di mezzo secolo, nel 2002 a Salt Lake City negli Stati Uniti lo skeleton è stato riproposto, con l’aggiunta della competizione femminile.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here