È allarme per delle esche avvelenate che sono state posizionate nelle campagne di Borgovercelli nelle aree vicine al canile, esche che sono molto pericolose per gli animali selvatici e anche per gli eventuali cani che venissero portati in zona. La denuncia, ora sui giornali ma preceduta da una analoga azione fatta verso l’Asl e le forze dell’ordine, arriva in una accorata lettera che è stata inviata dalla Lega per la Difesa del Cane di Vercelli, che chiede un intervento risolutivo affinché ciò non avvenga più.
Assieme alla lettera la Lega per la Difesa del Cane allega anche diverse foto, che pubblichiamo, con alcuni rapaci presumibilmente vittime delle esche e un cane del canile che, dopo essere stato avvelenato da una delle esche, fortunatamente è stato salvato.
Scrive la Lega per la Difesa del Cane: “Nelle campagne di Borgovercelli qualcuno ha sparso ripetutamente esche avvelenate in assoluta inosservanza delle normative in materia e nel più totale disinteresse dei gravi effetti che tali esche possono avere su tutta la fauna selvatica. Come Lega per la Difesa del Cane di Vercelli abbiamo ripetutamente segnalato, in modo circostanziato con foto e video, l’accaduto. Inizialmente tramite ASL che ha effettuato i prelievi confermando la presenza del veleno. Successivamente – prosegue la lettera -alla Stazione Forestale dei Carabinieri e al sindaco di Borgovercelli, che sicuramente conosce il proprietario dei terreni nei quali qualcuno ha posizionato le esche. Nella prima occasione risalente a giorno 11 febbraio, a rischiare la vita è stato Maicol, un cane del canile che si è salvato solo grazie all’intervento tempestivo dei volontari. Successivamente al secondo spargimento, 6 Aprile, è stato rinvenuto il cadavere di rapace. Un altro rapace, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto contemporaneamente all’ultimo ritrovamento (30 Aprile)”. La Lega per la Difesa del Cane ricorda che “la Norme di riferimento dice: Ordinanza 8 agosto 2022 del Ministero della Salute “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati”. Si ricorda inoltre che il posizionamento di esche, in base alle norme vigenti, può essere eseguito solo da ditte autorizzate e non disseminandole su terreni di pubblico accesso”.
Un mistero mi opprime: se i cani del canile stanno nel canile e sono sorvegliati dagli addetti
ai cani del canile, come possono quegli animali avvelenarsi per i bocconi avvelenati
posti nei campi (pur se di proprietà di persone conosciutissime dal Sindaco)?
Sia come sia, ha fatto benissimo la Lega per la Difesa del Cane a segnalare il caso ..
io mi aspettavo un intervento anche della Lega per la Difesa del Rapace.
A me i rapaci son simpatici pur se un po’ meno dei cani, quando vado verso S. Germano,
spesso mi beo nell’ammirarli e contarli sui pali della luce e sugli alberi oppure mentre volteggiano maestosi, in attesa di precipitarsi sulle prede.
Laggiù sono tantissimi i rapaci, perché di S.Germano si potrà dire quel che si vuole
ma non che gli agricoltori mettano polpette avvelenate dappertutto.
Almeno, credo.
Una seconda domanda mi scaturisce più che ovvia: si voleva uccidere qualche cane randagio o scappato dai recinti della Lega .. o, più probabilmente, l’obiettivo erano
rapaci (scopo raggiunto) volpi, lupi o, soprattutto, provenienti dal Trentino, gli Orsi?
ecco il bel video inviatomi 5 giorni fa da Simone, un amico di Borgo Vercelli
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Bear Simone and Her Four (!!!!) Cubs — First Visit
https://www.youtube.com/watch?v=HCyzLlv3dNU
Questo video mi è stato inviato da una amico americano, Joe B. il quale dice che da molto tempo lo guarda tutti i giorni almeno una volta ed ispira il suo “pensiero” a 360°.
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La telecamera riprende l’orso che s’introduce nel recinto dei maiali…Ma la reazione sorprende tutti
https://www.youtube.com/watch?v=oRknk7eCq5w
.. un punto a favore di J.B.
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La Wagner abbandona Bahmut
https://www.youtube.com/watch?v=1FMSAo31ffs