Vercelli – L’assessore Gianna Baucero sta decisamente meglio e, pur ancora convalescente, ha a cuore gli spettacoli che, appunto come titolare degli Eventi culturali, ha messo in cantiere nei mesi precedenti, eventi che si stanno concretando in queste settimane.
In particolar modo, Gianna Baucero ha seguito l’organizzazione del Comune e dell’Unione ciechi delle iniziative messe in atto nell’ambito della Festa di Santa Lucia, la patrona della vista. La prima è stata l’inaugurazione, nella Biblioteca civica di via Galileo Ferraris, il 14 dicembre, della “Biblio-Audioteca accessibile”, che consentirà, a partire dai prossimi giorni, a tutti coloro che hanno problemi di vista di recarsi appunto nei locali di via Galileo Ferraris per leggere giornali, libri, e ogni altra cosa, con video ingranditori e con i computer “speaky facile” a comando vocale.
In assenza di Gianna Baucero, il progetto era stato portato avanti dal collega di giunta Mimmo Sabatino, con la preziosa collaborazione del dirigente del Settore Cultura Renato Bianco.
Invece stasera, domenica, in Sant’Andrea, con inizio alle 21, è previsto un evento artistico e culturale, sempre legato al progetto avviato da Comune e Unione ciechi. In programma una serata di musiche, letture e coreografie dedicate alla simbologia della luce, proprio nella notte più lunga dell’anno. E si intitola appunto “La notte più lunga. Dei doni visibili e invisibili”, questo straordinario appuntamento che avrà per protagoniste la Scuola Cantori “Alessandro Novali” di Valduggia e l’Anima Vocal Esemble, coro di Ghemme diretto da Carlo Senatore. Oltre alla musica e al canto, sono previste letture di Titti Daffara, regie di luci a cura di Luigi Gabriele Smiraglia, Patrizia Virtuoso e Massimo Ribera, con la collaborazione di Gabriella Greco.
I doni del titolo sono quelli che, secondo la tradizione, Santa Lucia porta ai bambini, in groppa al suoi asinello, seguita dal cocchiere Castaldo, proprio durante la notte più lunga dell’anno che un tempo era appunto considerata quella del 13 dicembre (la ricorrenza della Santa), mentre la scienza l’ha ormai individuata nel solstizio d’inverno che quest’anno cade alle 4 e 19 minuti proprio di oggi, domenica 22 dicembre.
Giocando quindi sugli opposti buio e luce e sul tema dei doni, lo spettacolo di questa sera in Sant’Andrea si colma di significati molto importanti. I doni, ad esempio, sono sia quello “storico”, ottocento anni fa, del cardinale Guala Bicchieri alla città, e cioè la basilica di Sant’Andrea, che ospita l’evento, sia quello recentissimo della “Biblio-Aiudioteca” fatto da Comune e Unione ciechi ai vercellesi.
Gianna Baucero ci fa sapere che, in questa serata speciale, sarebbe bello contribuire a creare una sorta di grande salvadanaio per un “dono” assai importante in più: il concerto è gratuito, ma sarebbe auspicabile una raccolta di offerte da destinare all’acquisto di un cane-guida, con tanto di addestramento specifico, da donare ad un cieco vercellese. “Spero proprio – dice Gianna Baucero – che anche questa idea vada in porto perché l’Unione ciechi ha bisogno di un cane-guida in più da destinare a chi ne ha bisogno. Nella notte più lunga dell’anno, la Vercelli generosa e solidale lanci questo ulteriore messaggio, contribuendo alla costruzione di questo ‘salvadanaio’ che poi sarà adeguatamente completato”.
