Le temperature altissime e il caldo intenso, che non pare dare tregua, sta iniziando a causare una situazione di vera siccità in alcune zone del Piemonte.
Nel Vercellese, ad esempio, in Valsesia inizia già qualche allarme per l’abbassamento delle acque nei serbatoi potabili. Per questa ragione il Comune di Borgosesia ha emesso un’ordinanza, a partire del primo luglio, che impone di non usare l’acqua potabile per usi diversi che non siano strettamente legati alle necessità della persona.
“Vista la situazione di siccità di questo periodo, che non sappiamo per quanto potrà durare, siamo stati costretti ad emanare un’ordinanza per ridurre gli sprechi d’acqua” spiega il Sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, che ha deciso per l’ordinanza dopo la verifica dell’abbassamento del livello di acqua potabile nei serbatoi che servono la città.
A Borgosesia è dunque vietato utilizzare l’acqua per innaffiare orti e giardini e per altri usi analoghi, salvo nella fascia oraria tra le 20 e le 22. Questo è solo il primo provvedimento, che potrebbe, in caso di un prosieguo della situazione di siccità, anche essere superato da un secondo ancora più restrittivo nell’uso dell’acqua.
“Invito tutti gli utenti a limitare al massimo il consumo di acqua, in modo da poter evitare provvedimenti restrittivi nell’erogazione. Si tratta certamente di un piccolissimo disagio – conclude Paolo Tiramani – molto inferiore a quello che potrebbe derivare da una ulteriore erosione delle riserve idriche. Confido nel senso civico dei borgosesiani, che sono certo rispetteranno tale disposizione. Ovviamente i trasgressori saranno puniti come prevede la legge in questi casi: l’ammenda che i Vigili applicheranno è di 103 euro”.
L’ordinanza potrà essere revocata in caso di mutamento stabile delle condizioni climatiche.
