Cala il numero dei reati, aumentano gli arresti. Bilancio positivo per la polizia

Meno reati e più arresti. È un bilancio positivo quello della polizia che, nei prossimi mesi avrà sei agenti in più in forza. A ripercorrere le indagini del 2018 questa mattina il Questore, Sergio Molino, la capo di Gabinetto Silvia Peirolo, i dirigenti Atos Vecchi e Gianluca Tuccillo, e i dirigenti delle specialità, Chiara Massi per la Stradale e Nicola D’Angelo per la Polfer. Tra le più importanti quella sull’omicidio Bessi e sull’omicidio Merlo.

L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vercelli ha identificato 12.162 persone, rispetto alle 11.610 del 2017. Anche le persone accompagnate per identificazione risultano in significativo aumento, con 312 soggetti rispetto ai 231 dell’anno pregresso.

Il numero delle rapine è rimasto invariato (8), mentre sono diminuiti i furti in appartamento (96 contro 119 del 2017) e  lievemente aumentati i furti in attività commerciali/professionali (69 contro 51). 

Gli interventi per lite restano numerosi: 367.

Ci sono i reati informatici. Diminuite le truffe online (54 contro 64), ma aumentate le frodi informatiche (121 contro 93).

La costante e capillare presenza della Squadra Volante sul territorio è dimostrata dall’incremento del numero degli arresti effettuati in flagranza di reato (39 contro 13) e degli arresti in esecuzione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria (6).

In aumento anche gli arresti da parte della Mobile: 59 le persone finite in manette, contro le 38 del 2017.

Il numero dei reati che destano maggior allarme sociale, come quelli contro il patrimonio e le truffe ad anziani, è rimasto sostanzialmente invariato. Per queste ultime fattispecie di reato, è piuttosto complesso individuare i responsabili in quanto, di norma, sono soggetti molto attenti che operano in luoghi privi di video-sorveglianza e che, al minimo rischio di essere scoperti, fanno rapidamente perdere le tracce. 

L’impegno profuso dal personale della Squadra Mobile ha consentito di trarre in arresto, unitamente alla Squadra Volante, due soggetti che stavano cercando di trarre in inganno un’anziana signora per ottenere denaro e gioielli.

L’attività della Squadra mobile si è altresì concentrata sui reati contro la Pubblica Amministrazione, con la conclusione di una lunga e complessa indagine che ha coinvolto alcuni funzionari pubblici addetti alla gestione delle strutture per l’accoglienza dei migranti. 

Per i reati contro la persona e a danno di minori, l’impegno costante della Polizia di Stato  ha consentito di raggiungere significativi risultati soprattutto per gli episodi di maltrattamenti in famiglia e di stalking. 

Sono aumentati i casi di stalking (3 contro 2 del 2017), mentre sono diminuiti i casi di donne vittima di violenza sessuale (1 rispetto a 2 dell’anno precedente) e di violenze sessuali su minorenni (4 rispetto a 5).

Nell’ambito dei delitti contro la persona, la Squadra mobile ha concluso due importanti indagini per omicidio: il 15 luglio, arrestando il figlio adottivo di Paola Merlo con l’accusa di omicidio aggravato e premeditato nei cofronti della madre, mentre il 7 ottobre è stato sottoposto a fermo il presunto responsabile dell’omicidio del ciclista Antonello Bessi.

Infine, importanti risultati sono stati conseguiti anche nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, testimoniati dall’attività di indagine che ha permesso di arrestare in flagranza di reato sei uomini, quattro di nazionalità marocchina e due di nazionalità italiana, trovati in possesso di oltre 50 chili di hashish e 7 chili di cocaina.

L’attività della Digos è stata significativa: 201 le persone identificate contro 95 del 2017, a fronte di un calo delle persone indagate (5 contro 22). 

Dal punto di vista amministrativo, la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha controllato 52 esercizi pubblici e accertato 23 sanzioni amministrative, alcune delle quali di importo economicamente rilevante (fino ad oltre 15.000 euro). 

La divisione ha rilasciato oltre 4000 passaporti, negandone 15, e rinnovato 626 porti d’arma da fuoco, respingendo 25 richieste. Ha rilasciato 74 licenze, rigettandone 2 e rinnovandone 68. Si segnalano, infine, le attività di controllo degli esercizi del capoluogo e della provincia muniti di licenza compro oro.

A seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 9/2016 inerente il gioco e la ludopatia, si sono svolti numerosi controlli sulle distanze e sul funzionamento dei congegni elettronici di gioco (SLOT/VLT) segnalando quanto accertato, per competenza territoriale, al Comune di Vercelli per sanzioni di importo superiore ai 20.000 euro.

Infine, la Squadra amministrativa della Divisione ha eseguito 5 provvedimenti del Questore (rispetto ai 2 dell’anno precedente) per la sospensione dell’attività di diversi esercizi commerciali e di pubblico spettacolo, alcuni dei quali noti locali della “movida vercellese” e spesso luogo di violente liti, gravi disordini e violazioni amministrative. 

Anche la Divisione Polizia Anticrimine ha conseguito rilevanti risultati.

In materia di misure di sicurezza e di prevenzione, sono stati emessi 27 avvisi orali (4 in più rispetto al 2017), 19 fogli di via obbligatorio (contro i 18 dell’anno precedente). Inoltre, sono stati effettuati 2 ammonimenti orali.

Importante anche l’attività di prevenzione dei reati contro la famiglia dell’Ufficio Minori svolta in ausilio delle fasce deboli, soprattutto minori e famiglie, in condizioni di disagio.

Infine, il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia scientifica ha partecipato ad importanti servizi di ordine pubblico, ai fini della documentazione e videoregistrazione, e ha fotosegnalato oltre 1.500 persone (750 ai sensi dell’art. 4 tulps e 880 in materia di immigrazione).

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