Ha vegliato il corpo senza vita di un uomo per una settimana. E’ accaduto a Vercelli, in via Neghelli.
Resta un mistero la morte di un 57enne di origini torinesi, con diversi precedenti per furti. L’uomo è stato trovato senza documenti e riconosciuto grazie a due tatuaggi, nell’appartamento in cui vive un 50enne con gravi problemi psichiatrici. Quando l’operatrice socio-sanitaria, che si trovava nell’abitazione per occuparsi del malato, si è accorta del cadavere dell’uomo per lui non c’era più nulla fare. Il corpo era giá in avanzato stato di decomposizione.
Come ogni giorno era arrivata per rassettare le stanze che versavano in pessime condizioni igieniche. Ad attirare la sua attenzione il forte odore che arrivava da quella camera che per tutta la settimana non aveva aperto. A quel punto la decisone di entrare in salotto e la macabra scoperta.
È stata la donna, che aveva anche notato del sangue vicino al naso e alla bocca dell’uomo, a lanciare l’allarme. Le tracce ematiche hanno fatto ipotizzare inizialmente un atto violento, per questo è intervenuta anche la scientifica. L’ipotesi però non ha trovato conferma nei riscontri del medico legale che ha parlato di cause naturali. Gli agenti delle volanti della questura di Vercelli stanno continuando le indagini per capire perché il 57enne con precedenti penali fosse a casa dell’uomo. L’appartamento è stato sequestrato e il 50enne affidato al suo tutore.
