Prosegue per l’ottavo giorno consecutivo il rogo che sta distruggendo migliaia di ettari di bosco tra vercellese e biellese.
Le fiammo stanno avvicinando la zona di Lozzolo e dei vigneti pregiati di Gattinara.
Il pericolo per le pregiate vigne dovrebbe essere per ora bassissimo perché le aree coltivate sono separate dalle zone di bosco da aree brulle specificatamente pensate con funzione tagliafuoco. L’allarme però rimane alto.
Tra gli interventi fatti dagli uomini impegnati a fronteggiare l’incendio, Vigli del Fuoco e Aib, infatti c’è stata proprio la pulitura dei margini delle aree boschive per creare delle trincee tagliafuoco, In mattinata poi son tornati a scaricare liquido i mezzi arei.
A Sostegno in molti hanno preferito allontanarsi soprattutto per la qualità dell’aria, divenuta irrespirabile.
I Comuni della zona hanno emanato un avviso pubblico che invitava la popolazione a tenere chiuse le finestre, a non sostare all’aperto, a chiedere aiuto in caso di difficoltà respiratorie e a prestare particolare attenzione nei confronti di anziani e bambini.
L’incendio si sta spostando anche verso Casa del Bosco e sta accerchiando le vigne del Bramaterra: la zona è presieduta e monitorata costantemente, grazie all’azione preventiva dei volontari Aib, provenienti da tutto il Piemonte, e dei vigili del fuoco, presenti sul posto con quattro botti per l’approvvigionamento idrico. Nessuna abitazione, fortunatamente, è stata colpita dai vari focolai.
Per le forze aeree i campi basi designati sono uno a Sostegno e l’altro a Piane di Serravalle. Le fiamme sul versante valsesiano hanno colpito soprattutto la zona di Piane, Vintebbio e Quazzo.
Una mano agli uomini che da giorni lavorano incessantemente allo spegnimento delle fiamme la darebbe a pioggia, se arrivasse nei prossimi gironi.
