Qualche giorno fa a Borgosesia è capitato che fuori dall’isola ecologica di Plello qualcuno abbia lasciato fuori i propri rifiuti e se ne sia andato. Un po’ come successo quest’estate quando una signora ha fatto la stessa cosa in un bosco poco fuori dalla città. Peccato che le telecamere registrino tutto e i responsabili il giorno dopo vengano rintracciati e sanzionati.
«Purtroppo, ogni tanto registriamo questo tipo di comportamenti – commenta Marisa Varacalli, amministratore unico di Seso Ambiente – che oltre a essere civicamente deprecabili, sono anche inutili: basta chiamare Seso e i nostri uffici indicheranno ai cittadini la soluzione migliore per smaltire i rifiuti, di qualsiasi tipo essi siano. Abbandonare i rifiuti nell’ambiente, o nei pressi dell’isola ecologica è illegale e chi viene beccato va incontro a sanzioni considerevoli».
I servizi offerti da Seso, società in house del Comune di Borgosesia, sono molteplici e convenienti: componendo il numero 0163.23490 (interno 5 o 7) con 15 €, Seso ritira gli ingombranti a domicilio, oppure questi possono essere conferiti gratuitamente all’isola di Plello concordando l’orario con gli operatori; ci sono poi altre comode soluzioni, come la prenotazione del mezzo Seso che può sostare fino a 24 ore al domicilio del cittadino che abbia necessità di smaltire ingombranti e poi viene ritirato direttamente dal personale dell’azienda.
«È fondamentale rendersi conto che lo smaltimento corretto dei rifiuti è indispensabile per salvaguardare l’ambiente naturale, il decoro del nostro territorio e anche il risparmio sulle bollette – conclude Varacalli – Dobbiamo esserne tutti consapevoli, non è più il tempo di fare i furbi, atteggiamenti come quelli a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi sono davvero anacronistici: mi appello al senso civico dei miei concittadini, che nella stragrande maggioranza dimostrano buonsenso e capacità di rispettare le regole, affinché episodi spiacevoli come quelli accaduti non si ripetano e tutti siano consapevoli che ognuno di noi deve fare la propria parte per il bene della collettività».
Il discorso dell’amministratore unico “corre”, e “non fa una grinza”. Il senso civico dell’essere umano non è perfetto, non è ancora stato perfezionato .. a tappeto. In più c’è la dilagante povertà che rende i 15€ pochi ma fastidiosi per chi ha problemi ad arrivare a fine mese, anche le più piccole spese hanno un significato per costoro:
” Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati
al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti ..”
Fortunatamente il “sentire” prevalente, spinto anche dal Governo in ogni maniera nell’epoca di “pandemia” .. è quello di reprimere i colpevoli di qualsiasi minima infrazione: anche quando poi si rivelasse .. con ritardo .. inesistente. Meglio abbondare e non perdersi nei particolari: “mazzolare”!
Quindi forse alla fine ce la faremo a smaltire perfettamente TUTTI gli ingombranti .. ma .. Ah! .. che fatica
“oppure questi possono essere conferiti gratuitamente all’isola di Plello concordando l’orario con gli operatori”. Non mi pare la gente muoia di fame a prendere appuntamento per lasciare gratuitamente i rifiuti, soprattutto quando sei arrivato fino davanti al cancello per abbandonarli. Questa non è povertà, è inciviltà e basta.
Ah, per inciso, la punteggiatura prevede virgole e punti e virgola; il virgolettato è per citare, non a caso come sembra e i puntini di sospensione si utilizzano per lasciare “in sospeso” una frase, non come pausa. Leggendo il tuo commento, oltre che non condivisibile concettualmente, si fa fatica anche a seguirlo.
Povertà, rapporto Caritas: nel 2021 nuovo massimo storico
https://www.imolaoggi.it/2022/10/17/poverta-caritas-nel-2021-massimo-storico/
Filmiamoli con le telecamere! Basta Paraculli !
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Roma, caos rifiuti: l’emergenza eterna – Agorà Estate 16/06/2022
https://www.youtube.com/watch?v=XFxMYWFMBrE