Borgosesia: ecco le modalità e i tempi di richiesta dei Buoni Spesa

Al Comune di Borgosesia sono arrivati i fondi di Solidarietà Alimentare stanziati dal Governo e dunque i cittadini che si trovano in reali condizioni di difficoltà ad affrontare il quotidiano, da lunedì potranno fare richiesta agli Uffici Comunali per avere i buoni spesa.

 

“Abbiamo ricevuto dal Governo poco più di 66mila euro – spiega il Sindaco Paolo Tiramani – da lunedì borgosesiani potranno presentare le loro domande all’Ufficio Servizi Sociali. Faremo in modo di distribuire ai bisognosi i fondi ottenuti, ai quali si aggiungeranno i fondi raccolti grazie al conto ad hoc costituito dal nostro Comune nei giorni scorsi. I cittadini che hanno reali esigenze non devono temere di essere lasciati soli: il periodo è difficile, ma siamo al loro fianco”.

 

 

Chi può fare domanda:

Famiglie residenti che abbiano subito una consistente riduzione delle entrate a causa dell’emergenza sanitaria (lavoratori dipendenti, autonomi, commercianti, artigiani, persone che abbiano perso lavori anche saltuari, famiglie che già beneficiano di sostegno al reddito, pensionati)

 

Come funzionerà:

sul sito del Comune di Borgosesia è disponibile il modulo da compilare per presentare la domanda

il modulo compilato va inviato a [email protected] insieme alla scansione (o fotografia) del documento di identità del richiedente.

 

Le domande si possono presentare dal 6 al 10 aprile

A chi avrà diritto ai buoni, questi verranno consegnati una tantum e saranno spendibili negli esercizi commerciali che si saranno convenzionati con il Comune: sul sito del Comune si può trovare l’elenco dei negozi in cui è possibile effettuare acquisti.

 

 

“Ovviamente i buoni sono utilizzabili solo dai titolari degli stessi: i negozianti verificheranno che chi li utilizza effettivamente chi ne ha diritto  – spiega il Sindaco – in questo modo si eviterà che i buoni siano ceduti o sottratti e utilizzati da chi non ne ha diritto. E’ fondamentale che si utilizzi questa risorsa con il massimo senso civico: i fondi non sono molti, dobbiamo fare in modo che vadano a sostenere chi veramente si trova in difficoltà. Sulla base del numero di domande che riceveremo – aggiunge Paolo Tiramani – potremo fare eventualmente una seconda redistribuzione dei fondi disponibili, fornendo così ulteriori aiuti: chiedo ai borgosesiani di dimostrare, anche in questo caso, il cuore che li sta contraddistinguendo in questo momento difficile. Aiutiamo chi ha veramente bisogno”.

 

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