La Valsesia accoglie e promuove il progetto Caffè Alzheimer, voluto dal settore Servizi Sociali dell’Unione Montana. «Diversi locali di Borgosesia e dintorni hanno dato disponibilità ad ospitarlo – spiega l’assessore Francesco Nunziata – Sono davvero felice di poter segnalare, ancora una volta, la grande sensibilità del territorio su questa tematica. Sensibilità peraltro riscontrata anche nel vercellese, dove diversi locali pubblici sono accoglienti nei confronti dei Caffè Alzheimer, realizzati grazie ad una convenzione tra l’Unione Montana, associazioni di categoria e l’assessore alle Politiche Sociali Ketty Politi».
Il prossimo appuntamento è per giovedì 9 gennaio dalle ore 15 alle 17, presso l’Osteria del Moro di Borgosesia, con partecipazione libera e gratuita. Il tema sarà “La medicina narrativa” e la relatrice sarà la dottoressa Roberta Ramazzina, che così spiega: «Con questo termine si intende una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa: la narrazione. Il fine è la costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato. Durante l’incontro approfondiremo questi concetti anche attraverso la lettura di racconti di familiari e operatori e la presentazione di alcune iniziative diffuse sul territorio nazionale riguardanti la prevenzione e il percorso di trattamento delle demenze».
«È dimostrato – conclude l’assessore Nunziata – che nei pazienti che frequentano questi incontri diminuiscono i sintomi depressivi grazie al clima e all’atmosfera sereni. Gli effetti positivi si riscontrano anche sui familiari, che vengono alleggeriti del peso psicologico dell’assistenza. Questo è l’obiettivo che ci poniamo con il nostro lavoro: sostenere chi è in difficoltà, formare una rete di supporto efficace ed efficiente ed essere un punto di riferimento valido per chi ha bisogno».
