Termina oggi, venerdì 31 luglio, la stagione agonistica dell’Associazione Scherma Pro Vercelli, senza dubbio una delle più sfidanti che la sala d’armi di via Massaua ricordi, ricca di grandi soddisfazioni, inattesi arresti e tenaci ripartenze, tra risultati sportivi di valore e grandi eventi organizzati.
Il rinnovato direttivo del club ha lavorato principalmente per riportare Vercelli al suo storico ruolo di capitale italiana della spada, offrendosi di organizzare ed ospitare nel territorio cittadino, da ottobre a dicembre, ben quattro competizioni: primo Trofeo “Gli Aironi”, gara a coppie riservata agli under 14; prima prova Nazionale Gran Premio Giovanissimi “Gran Prix Kinder Joy of Moving”; primo Trofeo federale di spada a due mani “The Black Carpet”; cinquantatreesimo Trofeo Bertinetti
La carica dei giovanissimi ha contribuito a portare un entusiasmo nuovo in via Massaua, proprio mentre un serio guaio all’impianto di riscaldamento raffreddava i locali della sala di scherma, costringendo la società ad annullare lo stage nazionale previsto in occasione delle festività natalizie e creando un serio disagio agli atleti in vista degli impegni agonistici. Grazie al sostegno di numerosi club amici e al supporto delle palestre locali, gli atleti hanno potuto proseguire la loro preparazione, fintanto che l’intervento dell’Amministrazione cittadina, con il tramite dell’Assessore allo sport, ha consentito una piena ripresa di tutte le attività.
La notizia più rilevante dal punto di vista agonistico è arrivata poco dopo, nel mese di febbraio, con la qualificazione della Nazionale italiana ai Giochi Olimpici di Tokyo, grazie ad una strepitosa performance della giovane Federica Isola, portacolori dell’Aeronautica, punto di forza della scuola vercellese. Il Covid-19 però, non ci ha concesso neppure il tempo di gioire per questo traguardo, né di vedere Federica impegnata in pedana in Giappone. L’appuntamento al momento è rimandato di un anno, ma la preparazione di Federica è già ripresa.
La Pro Vercelli non ha mai smesso di seguire i propri atleti, neppure durante il periodo di lockdown, durante il quale sono stati numerosissimi i giovani schermitori collegati on line per seguire le video lezioni e i tutorial organizzati dallo staff dei maestri (Massimo Zenga Germano, Alice Cometti ed Elisa Uga, con la preparatrice Maria Teresa Novella). Da quando c’è stata la possibilità di tornare in sala ad allenarsi, la società ed il suo staff tecnico hanno infatti deciso di riaprire, seguendo rigorosamente il protocollo indicato dalla Federazione Italiana. Lo stesso protocollo con cui riprenderanno le lezioni da settembre.
«In questa stagione così travagliata – così il maestro Zenga Germano – ci sono state molte cose positive: la società ha organizzato grandi eventi. A dicembre abbiamo portato in città 4.000 persone che hanno riempito hotel e ristoranti cittadini, sicuramente un grandissimo successo, penso che in città non si sia mai organizzato un evento di tale portata. Abbiamo organizzato, per la prima volta in Italia, una gara di Scherma Storica con 50 partecipanti, e la consueta gara a staffetta a coppie miste ha portato nella sala di via Massaua 25 squadre. In ultimo, ma non per importanza, la 53^ edizione del trofeo Marcello e Franco Bertinetti, per la prima volta circuito internazionale riservato agli U23, con la partecipazione di Svizzera, Ungheria, Brasile, Spagna ed Italia, con la vittoria dell’Italia, che schierava tra i suoi, dopo diversi anni, un vercellese, Enrico Piatti».
Nonostante le difficoltà, i risultati degli atleti vercellesi sono stati più che buoni. Federica Isola è stata artefice della qualificazione della Nazionale di spada femminile alle Olimpiadi di Tokyo. Emma Bellotti si è qualificata per le finali nazionali under 17; Marzia Cena e Benedetta Repanati si sono qualificate per i campionati italiani Assoluti, così come quasi certamente Federica Isola. La Cena e la Repanati erano in lizza per le finali giovani. Sempre la Isola e la Repanati sono state finaliste ai campionati italiani under 23, oltre a loro sono stati numerosi i titoli regionali, con Cena, Mancini, Checco, Verduchi e tanti podi in gare regionali ed interregionali.
Si sono registrate le vittorie in gare non ufficiali di Methlouthi e Vincenzi, oltre all’argento agli European Master Games di Federica Ariaudo e al secondo posto in Coppa Italia a squadre. A settembre la Pro saluterà due atleti molto importantii: Dario Gabutti, che ha vinto il concorso di ingresso in Accademia Aeronautica a Pozzuoli e Benedetta Repanati, che si trasferirà a Torino per iniziare l’Università.
«Speriamo – commenta il Consigliere federale F.I.S., Maurizio Randazzo – che l’anno che inizierà a gennaio possa portare ancora una volta la Pro Vercelli alla ribalta della cronaca per un successo all’Olimpiade. Per il resto, tutti noi cercheremo di organizzare gare e allenamenti della Nazionale, per far in modo che tutti i nostri atleti possano migliorare e ottenere ottimi risultati».
La società guarda con ottimismo a una nuova ripartenza, fissata per mercoledì 2 settembre, giorno in cui è prevista la riapertura della sala d’armi per tutti i soci e i tesserati. L’attività riprenderà nei locali di via Massaua, in ossequio dei noti protocolli stilati e secondo le vigenti indicazioni della Federazione Nazionale, con la possibilità, per i più giovani, di partecipare a corsi di prova gratuiti, secondo le indicazioni presenti sul sito dell’Associazione.