La B a 19 è “quasi” definitiva. Ritirati i ricorsi al Consiglio di Stato

Si è chiusa questa mattina al Consiglio di Stato la partita relativa alle disposizioni cautelari (quelle disposizioni che dovrebbero congelare una situazione prima di una vera e propria sentenza, in questo caso del Tar del Lazio) sulla questione riguardante gli organici della Serie B e le eventuali squadre ripescate se il campionato fosse stato a 22.

Come noto, a ottobre (leggi qui), il Tar del Lazio aveva emesso una ordinanza cautelare in attesa di sentenza, che sarà a marzo 2019, sulla questione serie B che coinvolge la Pro Vercelli, assieme a Novara, Ternana, Virtus Entella. Ordinanza che avrebbe bocciato il campionato di B a 19, atto sul quale però si inserì un ricorso vinto della Lega B che permise di proseguire il campionato nel formato attuale, ossia proprio a 19 formazioni. Contro questo ricorso la Pro, con Novara e Terana, avevano opposto un loro controricorso, che oggi è stato di fatto ritirato, dichiarando che le squadre “non avrebbero più interesse all’esecuzione delle ordinanze del Tar del Lazio”.

 

Sempre più confermata, dunque, la composizione a 19 squadre della B fino al termine del campionato 2018/19, come sottolinea la stessa Lega di serie B sul suo sito.

 

Il passo indietro sulle domande cautelari fatto dai tre club è stato probabilmente compiuto ipotizzando una risposta scontata e negativa, ovvero che si sarebbe dovuto proseguire a 19 per il corretto svolgimento del campionato visto che ormai sono state disputate troppe giornate di campionato. Dunque per non pregiudicare la strada per il risarcimento con una sentenza già negativa è stata presumibilmente attuata la “strategia” della rinuncia al Consiglio di Stato odierno, per arrivare ad avere tutte le carte in regola in vista dell’udienza pubblica nel merito fissata per il 26 marzo 2019 al Tar del Lazio e togliere un possibile ‘appoggio’ contrario. In quell’udienza infatti potrebbero concretizzarsi ingenti risarcimenti.

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