Vercelli – Un frigorifero, un televisore e un forno a microonde abbandonati nell’”isola ecologica” al fondo di via Failla, poco prima dell’incrocio con corso Gastaldi. Da anni ormai quell’isola ecologica (paradossale definirla così) è ormai diventata il punto di scarico di coloro che in zona, fanno traslochi o riammodernano l’appartamento, senza nemmeno o sognarsi di fare il numero verde gratuito di Asm, che porterebbe tutto al Centro di Multiraccolta senza far spendere un solo centesimo al cittadino.
Puntualmente lì, accanto ai cassonetti per la traccolta della plastica e del vetro, compaiono – scaricati evidentemente nottetempo – divani, poltrone, sedie, elettrodomestici, fino all’incredibile situazione segnalataci da alcuni abitanti e testimoniata inequivocabilmente in questa foto.
Abbiano già segnalato ad Asm/Atena la situazione e sarebbe quanto mai opportuno, a nostro avviso, che intervenisse il Comune con opportune telecamere mobili affidate al controllo dei vigili urbani. L’unico modo per scoraggiare – a suon di multe – questi incivili.
Segnalo semplicemente che il frigorifero in accordo telefonico con ASM doveva essere ritirato insieme a quattro persiane il giorno 6 del mese di novembre. La sera del 5 tutto è stato portato in strada con in bella evidenza un avviso che era per ASM sul quale era evidenziato il relativo numero d’ordine concordato con il raccoglitore. Probabilmente nottetempo qualcuno lo ha prelevato credendo di poterlo riparare e utilizzare. L’operazione inutile ha portato a scaricarlo oggi di nuovo in strada infischiandosene delle normali condizioni del vivere civile. In questa sede mi permetto di criticare il comportamento di alcuni cittadini italiani che personalmente per ignoranza o cattiveria non si avvalgono del servizio offerto da ASM e accuso tutti i cittadini italiani che affittano case a stranieri di non comunicare loro le corrette condizioni della raccolta differenziata dei rifiuti di cui l’episodio citato ne è la dimostrazione pratica.